La Nuova Sardegna

Sassari

Nuovi laboratori didattici per conoscere il territorio

di Barbara Mastino
Nuovi laboratori didattici per conoscere il territorio

Il progetto è dell’istituzione San Michele in collaborazione con le scuole cittadine I corsi saranno 16 e si terranno in diversi siti archeologici, storici e culturali

23 dicembre 2014
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OZIERI. Si preparano a trasformarsi in piccoli esploratori, archeologi, pittori e studiosi i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Ozieri, grazie al progetto dei Laboratori didattici promosso anche per quest’anno scolastico dall’istituzione San Michele del Comune di Ozieri in collaborazione con gli istituti comprensivi della città. L’idea è quella di riproporre, ampliandola, l’iniziativa partita già lo scorso con ottimi risultati, che si proponeva di coinvolgere i bambini delle scuole inferiori in affascinanti percorsi di scoperta dei beni culturali e archeologici dei quali la città di Ozieri è ricca. «Sarà l’occasione – si legge nel progetto inviato alle scuole – per vivere i luoghi della cultura in modo non convenzionale attraverso attività creative e didattiche per approfondire la conoscenza attraverso il coinvolgimento e la partecipazione. I laboratori prevedono infatti un lavoro attivo da parte degli studenti, creando percorsi cognitivi, producendo idee rispetto al tema trattato e sviluppando la capacità di problem solving». I laboratori sono in tutto sedici e avranno come location i principali luoghi della cultura presenti in città, dal museo di arte sacra alla biblioteca, dalle grotte San Michele alla basilica di Bisarcio. Quest’ultima sede ospiterà due laboratori: “Bisarciopoli”, con lezioni dirette e giochi di squadra, e “La croce templare”, arricchito da una caccia al tesoro per ritrovare l’antico reperto. Avranno invece sede nel museo civico alle Clarisse i laboratori “Quando l’argilla diventa ceramica”, con spiegazioni e la realizzazione diretta di manufatti; “Museum Quiz”, con spiegazioni e un gioco a squadre; “La linea del tempo”, con immagini dell’evoluzione dalla preistoria; “Caccia all’intruso”, quiz sulla conoscenza dei reperti; “I bambini preistorici”, con lezioni frontali e realizzazione di reperti come abiti, disegni e una festa a tema in costume; “C’era una volta il pane”, uno studio sulla panificazione e le farine; “Nei panni dell’archeologo”, con una illustrazione dei reperti ma anche una visita guidata nella grotta di San Michele, dove sarà riprodotta una mini campagna di scavo. La grotta ospiterà altri due laboratori: la “Caccia al tesoro archeologica”, con la risoluzione di quesiti su pergamene a tema preistorico; “Artisti primitivi”, con la realizzazione di pitture rupestri. Avrà sede nel museo di arte sacra il laboratorio “Scopriamo i retabli”, con una visita e la realizzazione di copie dei disegni, mentre “Il turista distratto” porterà i bambini a spasso per la città. La biblioteca, infine, ospiterà “La magia della carta”, il “Monopoli in biblioteca” e “Oggi faccio il bibliotecario”: laboratori di scoperta della lettura e dei libri.

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