La Nuova Sardegna

Sassari

Ittiri, cresce la compagnia barracellare

Ittiri, cresce la compagnia barracellare

ITTIRI. Dallo scorso 15 dicembre la compagnia barracellare di Ittiri è aumentata di cinque unità, portando a 32 il numero dei barracelli a disposizione del comandante Francesco Baldino. I nuovi...

21 dicembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ITTIRI. Dallo scorso 15 dicembre la compagnia barracellare di Ittiri è aumentata di cinque unità, portando a 32 il numero dei barracelli a disposizione del comandante Francesco Baldino.

I nuovi arrivati, tre uomini e due donne, dopo il giuramento nelle mani del sindaco Tonino Orani, sono pronti per il servizio d'istituto.

«La compagnia – afferma il comandante Francesco Baldino – dal mese di luglio ha iniziato la collaborazione con l'Unione dei Comuni di Coros che comprende, oltre Ittiri, Putifigari,Olmedo, Uri, Usini, Tissi, Ossi, Muros, Cargeghe, Florinas e Codrongianos». Un bilancio positivo, quello della compagnia barracellare. «Nel primo anno di attività abbiamo provveduto al controllo del territorio con oltre 350 pattugliamenti, per complessivi 22 mila chilometri percorsi e un totale di 6200 ore. Nonostante la funzione prevalentemente preventiva, sono state rilevate delle infrazioni per abbandono di rifiuti solidi urbani. Abbiamo collaborato in modo fattivo e operativo,– continua il comandante – con il comando della stazione Forestale di Ittiri e la sala operativa di Sassari, nella lotta agli incendi, fornendo supporto nella prevenzione. Identica collaborazione si è avuta con i carabinieri di Ittiri, sopratutto in occasione di incidenti stradali.

Sul fronte della campagna “Pro Barracelli” lanciata con lo scopo di raccogliere fondi, rivolta agli allevatori e sostenuta dal presidente dalla locale cooperativa “La.IT.”, devo, purtroppo, segnalare che l'iniziativa non ha dato buoni frutti visto che, su 400 soci, solo due hanno contribuito con una cifra totale di 250 euro. L'amministrazione comunale – conclude Baldino – ci è stata sempre vicina, adoperandosi per risolvere molti problemi di tipo logistico e finanziario».

Vincenzo Masia

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative