La Nuova Sardegna

Sassari

I bambini portatori di pace con i nonni di Casa Serena

di Antonio Meloni
I bambini portatori di pace con i nonni di Casa Serena

Applaudito spettacolo degli alunni della quinta F della scuola “Pertini” Il Natale è un appello alla solidarietà e alla tolleranza per abbattere i muri

21 dicembre 2014
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SASSARI. Il Natale è un appello alla solidarietà e alla tolleranza per abbattere i muri divisori e costruire ponti che uniscono, diventando così portatori di pace. Quel messaggio, i bambini di quinta F della “Pertini” lo hanno scandito a chiare lettere, venerdì mattina, sul palco del salone di Casa Serena reinterpretando il tema dell’omonimo brano musicale “Bridges not wall”. Il pezzo degli Humaniora, infatti, è stato inserito nel copione della pièce “Se fosse davvero Natale” che i 17 piccoli attori in erba della VF, sotto la direzione degli insegnanti Lucia, Giuseppe, Nadia, Vittorina e Maria, con la collaborazione di Vannuccia e Tiziana, hanno interpretato alla grande strappando più di un applauso a scena aperta.

La commedia, rivisita in chiave moderna la nascita di Gesù rievocando le sofferenze patite in terra straniera da Maria e Giuseppe nel vano tentativo di trovare un posto sicuro. L'intreccio ruota attorno a un sogno di Maria che si trova in una città contemporanea e scopre, a distanza di due millenni, che le cose non sono cambiate perché, dopo avere bussato diverse porte per chiedere ospitalità, riceve solo diffidenza e risposte sgarbate. Un atteggiamento non troppo diverso da quello che, oggi, spesso, si riserva agli stranieri. Ma c'è di più: il senso del Natale è completamente stravolto in una realtà in cui il consumismo e lo spreco rappresentano l’unico modo di celebrare l’arrivo del Messia. La conclusione di Maria dà l’impronta finale alla morale della storia insita nel messaggio. Proprio Maria, infatti, deciderà di dare alla luce Gesù in mezzo a un gruppo di barboni “perché _ spiega rivolgendosi a Giuseppe _ è giusto che nostro figlio nasca in mezzo alla povera gente”. Straordinaria e sentita l’interpretazione dei bambini, sinceri gli applausi del pubblico composto non soltanto dai genitori, ma anche da numerosi ospiti di Casa Serena. E infatti, la coordinatrice Adele Loriga, a fine spettacolo, ha voluto ringraziare tutti per la solidarietà che dura da anni.

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