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Sassari

Vigili del fuoco, occorrono più effettivi

Vigili del fuoco, occorrono più effettivi

BONO. Una migliore gestione del servizio antincendio passa necessariamente dalla regolarizzazione dei precari dei vigili del fuoco. Ne sono convinti i consiglieri regionali del gruppo Sardegna Vera,...

20 dicembre 2014
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BONO. Una migliore gestione del servizio antincendio passa necessariamente dalla regolarizzazione dei precari dei vigili del fuoco. Ne sono convinti i consiglieri regionali del gruppo Sardegna Vera, che con un’ interpellanza che ha con primo firmatario il consigliere Gaetano Ledda chiedono alla Regione di «intraprendere, anche in sinergia con le organizzazioni sindacali, azioni volte a impegnare il governo ad avviare provvedimenti concreti» per aumentare l’operatività dei vigili del fuoco nel territorio isolano. Il primo passo potrebbe essere l’inquadramento dei precari, che in Sardegna sono centinaia. Con un organico di circa 1500 unità, che secondo i consiglieri è «assolutamente insufficiente», il corpo fa ricorso a una pletora di cosiddetti discontinui, «oltre mille operatori della sicurezza, uomini e donne dai 18 ai 45 anni di età che hanno superato un corso di 120 ore presso le strutture periferiche del comandi nazionali vigili del fuoco e che effettuano in media da 20 agli 80 giorni di servizio l’anno». Inquadrare questi soggetti nel servizio attivo rimpolperebbe i ranghi, e oltretutto darebbe giustizia alle loro «legittime aspettative di uscire dalla grave situazione di interminabile precariato e di riconoscimento del diritto ad un posto di lavoro stabile e duraturo». Il secondo passo è, secondo i consiglieri di Sardegna Vera, la creazione di nuovi distaccamenti territoriali: un’ipotesi che pare essere stata accantonata, come dimostra l’ormai certo abbandono dell’idea di creare la sede stagionale di Bono. (b.m.)

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