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Il sindaco: stop ai botti per tutte le festività

di Giovanni Bua
Il sindaco: stop ai botti per tutte le festività

Ordinanza proibisce i petardi dal 23 al 6 gennaio. Per chi sgarra multe salatissime

20 dicembre 2014
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SASSARI. Saranno contenti i cani, e i loro padroni. I genitori e tutti quelli che nelle notti di festa amano farsi una bella passeggiata senza sentirsi in mezzo a una guerra. Decisamente meno i tanti ragazzini, che hanno iniziato da giorni a far scorta di ciccioli, micette, raudi, cobra e mefisti vari. Dovranno trovare un luogo dove farli scoppiare, che non sia nel territorio comunale di Sassari però, dove dal 23 dicembre al 6 gennaio i botti sono banditi.

Lo ha deciso il sindaco Sanna con un’ordinanza che sicuramente molto farà discutere, oltre a far tirare più di un sospiro di sollievo. La prima di tre dedicate a feste varie. Senza botti e petardi appunto. Ma anche, almeno a San Silvestro, senza bevande in vetro o lattine, che non si potranno vendere dopo le 21. Mentre nei locali pubblici e circoli privati musica sino alle 2,30.

Ma torniamo ai botti. «Abbiamo pensato innanzitutto a garantire la sicurezza dei cittadini - afferma il sindaco Nicola Sanna - oltre alla possibilità di far trascorrere a tutti, in serenità, il periodo delle festività natalizie e del nuovo anno. Per questo, si è deciso di vietare lo sparo di petardi e il lancio di razzi e fuochi d'artificio in luoghi pubblici e dove, solitamente, si ritrovano i sassaresi per passeggiare e trascorrere le loro giornate».

Una scelta che va nella direzione anche della mozione che la consigliera Francesca Arcadu presenterà lunedì in consiglio comunale proprio sulla necessità di adottare misura preventive per danni che potrebbero derivare dallo scoppio dei petardi. Si aggiunga, attraverso l'ordinanza, la possibilità di avviare un'azione di prevenzione contro possibili scoppi che, in alcuni casi, possono provocare ferite anche gravi in chi maneggia petardi. «Inoltre - riprende ancora Nicola Sanna - veniamo incontro alle numerose richieste delle associazioni di protezione animali che hanno segnalato i disagi che cani e gatti vivono proprio a causa dei rumori provocati dai petardi».

Ecco allora che l'ordinanza vieta, su tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, l'accensione e il lancio di fuochi d'artificio, sparo di petardi, scoppio mortaretti e razzi dalla una del 23 dicembre alle 24 del 6 gennaio 2015. La violazione comporterà il pagamento di una ammenda da 25 a 500 euro.

Con l'ordinanza 173, poi, per ragioni di sicurezza pubblica dalle 21 del 31 sino alle ore 8 del 1 gennaio viene vietata la somministrazione e la vendita su area pubblica di qualunque bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro. Il divieto riguarda tutti i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, gli operatori su area pubblica, i titolari di esercizi commerciali in sede fissa e di attività artigianali. Sanzione: 250 euro per il primo accertamento. In caso di reiterazione si potrà disporre la sospensione dell'attività tra 7 e 15 giorni.

Con l'ordinanza 174, infine, è consentito a tutti i titolari di pubblici esercizi di prorogare l'orario di cessazione dei piccoli intrattenimenti musicali fino alle ore 2,30, esclusivamente per la serata a cavallo tra il 31 dicembre e il 1° gennaio 2015. La proroga è consentita anche ai titolari di circoli privati.

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