La Nuova Sardegna

ILLORAI. Forme agevolate di pagamento e la verifica di ogni singolo caso con importi elevati: sono alcuni dei punti previsti nell’accordo di conciliazione sulle bollette pluriennali siglato nei giorni scorsi tra il Comune di Illorai e Abbanoa in seguito a un’assemblea popolare tenutasi in municipio. Davanti a un’affollata platea, i responsabili dei servizi alla clientela Ivo Picciau e dello sportello telematico Alberto Urpi hanno illustrato la proposta di accordo ed evidenziato la volontà dell’azienda di chiudere i conti coi i contenziosi del passato. «Le verifiche sugli importi elevati - hanno spiegato i responsabili - consentirà di individuare le cause che hanno generato fatturazioni onerose (di solito si tratta di perdite occulte negli impianti oppure di contatori difettosi o ancora di errori materiali nelle letture segnalate ad Abbanoa al momento del passaggio delle competenze) e di conseguenza le soluzioni per risolverle». Chi vorrà aderire non dovrà far altro che presentare formale richiesta all’ufficio Tributi del Comune di Illorai entro il prossimo 9 gennaio e avrà in tal modo l’opportunità di poter verificare le bollette e di rinegoziarle. C’è poi una novità: l’avvio di una bollettazione regolare ogni 6 mesi basata unicamente sulle letture effettive dei contatori, effettuate con palmari per certificare le letture in digitale. «Non saranno quindi più inviate bollette in acconto basate su consumi presunti - hanno detto i due responsabili - e in caso di rilevazione di consumi tre volte superiori alla media ne verrà data comunicazione prima dell’invio della bolletta». Nella riunione è stata analizzata anche la questione dei canoni di depurazione, ritenuti non dovuti dai cittadini: Abbanoa ha sottolineato come il servizio di depurazione sia stato erogato nonostante le difficoltà ereditate dalla precedente gestione e ha annunciato di aver ottenuto un finanziamento per realizzare un nuovo depuratore. Si è parlato infine del deposito cauzionale, dal quale sono esentati i clienti con tariffa agevolata e coloro che attivano la domiciliazione bancaria; sono previste inoltre agevolazioni per associazioni, Onlus e luoghi di culto. (b.m.)