Festival Ethno’s, applausi per il chitarrista Andrea Cutri
MARTIS. Il concerto dei Andrea Cutri e il suo quartetto ha inaugurato venerdì la decima edizione del festival musicale Ethno’s, a Martis. Il bravo chitarrista di Oristano ha ammaliato il...
MARTIS. Il concerto dei Andrea Cutri e il suo quartetto ha inaugurato venerdì la decima edizione del festival musicale Ethno’s, a Martis. Il bravo chitarrista di Oristano ha ammaliato il pubblico con i suoi virtuosismi e con i suoi brani strumentali tratti dall’opera “The love of Barrett & Browning”, prodotta assieme a musicisti di tutto il mondo, e dal suo lavoro “Tempesta e Assalto”, che lo ha consacrato fra i migliori chitarristi elettrici in circolazione. Una vera chicca è stato il l’arrangiamento del celebre “Moto perpetuo” di Nicolò Paganini. Molto apprezzata la canzone “E io verrò un giorno là”, scritta da Cutri, con la quale Patty Pravo ha partecipato al festival di Sanremo. Un concerto di grandissima qualità, insomma, con una formazione quasi inedita composta da Marco Pinna (basso), Valentino Sanna (batteria) e Mirella Luzzu, elegante voce. Il concerto inaugurale del festival è stato dedicato dal direttore artistico Giorgio Baggiani e dal sindaco Tiziano Lasia a Celestino Paolocci, un appassionato aficionado del festival martese recentemente scomparso.
Ethno’s proseguirà martedì 23 dicembre con il concerto di Natale del coro gospel “Loving Star”, diretto da Salvatore Saba. E si chiuderà domenica 11 gennaio con lo spettacolo del celebre comico Pippo Franco.
Mauro Tedde