La Nuova Sardegna

Sassari

Convegno a Bono: i beni archeologici fonte di sviluppo

Convegno a Bono: i beni archeologici fonte di sviluppo

BONO. Non solo la natura ma anche i ben archeologici come volano per lo sviluppo turistico sostenibile della montagna del Marghine e Goceano. Di questi e di altri temi correlati si è parlato nei...

09 dicembre 2014
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BONO. Non solo la natura ma anche i ben archeologici come volano per lo sviluppo turistico sostenibile della montagna del Marghine e Goceano. Di questi e di altri temi correlati si è parlato nei giorni scorsi a Bono nel seminario tematico promosso dall’associazione Amici della Montagna con il patrocinio della fondazione Banco di Sardegna e del Comune di Bono.

Davanti a un folto pubblico, i relatori hanno esposto proposte per uno sviluppo sostenibile del turismo discutendone con rappresentanti istituzionali (i sindaci di Bono, Illorai, Bottidda e Ozieri e il consigliere regionale Sel Daniele Cocco), studenti (della scuola agraria e del liceo scientifico), operatori delle associazioni e delle cooperative montane: il presidente degli Amici della Montagna Fulgenzio Piras e il segretario organizzativo Gian Battista Fressura; gli operatori di Fiorentini e di Barbagia Insolita, l’associazione per lo sviluppo turistico del Goceano di Anela, la cooperativa Sa Reggia e la fattoria didattica La fonte di Burgos.

Interesse ha suscitato l’intervento introduttivo di Massimo Geraci, direttore del Parco dei Nebrodi, che ha parlato del parco come esempio concreto di sviluppo sostenibile e sul valore aggiunto conferito ai prodotti agricoli e zootecnici dell’area: un “treno”, quella della creazione del parco, che purtroppo il Goceano ha perso qualche anno fa con conseguenze alle quali si potrà forse ovviare con l’arrivo dei cospicui fondi regionali di cui ha parlato l’onorevole Cocco.

Di sviluppo turistico e tutela dell’ambiente hanno parlato poi Alessio Saba, funzionario dell’Ente Foreste della Sardegna e gli studiosi Ignazio Camarda, Giovanni Antonio Farris e Giuseppe Pulina, commissario dell’Ente Foreste. Un tema approfondito dal gruppo di lavoro R-Urban Lab Sardigna, con Giuseppe Zingaro e Michele Pischedda, e dall’archeologa Giuseppina Marras, che ha illustrato il patrimonio archeologico dei monti del Goceano. (b.m.)

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