La Nuova Sardegna

OZIERI. Il consigliere regionale di Sinistra sarda, il chiaramontese Alessandro Unali, chiaramontese , prende a cuore la questione dei centri di aggregazione sociale e firma un’interrogazione, in particolare, contro la chiusura del centro “Punto Giovani” del quartiere di San Nicola. Nato quasi vent’anni fa, il centro di aggregazione sociale “Punto Giovani” ha offerto a lungo a oltre cento giovani momenti di incontro, condivisione e socializzazione mediante laboratori ludico-manuali, teatrali e attività di prevenzione, promozione e divulgazione permettendo a molti ragazzi di acquisire, attraverso il confronto, il rispetto delle regole e rappresentando un argine contro l’abbandono scolastico, l’isolamento e la devianza sociale. Tutto questo da oltre tre anni è venuto a mancare.

Nell’interrogazione di Unali al presidente della Regione e all’assessore regionale all’Igiene, alla Sanità e all’Assistenza sociale si legge: «Il “Punto Giovani”, non ricevendo più i finanziamenti regionali che gli consentivano di esistere, è stato costretto a chiudere. A soffrirne maggiormente sono stati i giovani che non sanno ormai dove passare le calde giornate estive e le interminabili sere invernali».

Premettendo l’importanza dei centri sociali per le comunità locali, in particolare per la formazione dei giovani, il consigliere Unali chiede «di conoscere le motivazione che hanno portato al mancato finanziamento del Centro di Aggregazione sociale di San Nicola, punto di riferimento per moltissimi ragazzi e di sapere quali provvedimenti si intendano intraprendere al fine di ovviare al disagio che la chiusura del Centro di aggregazione ha provocato nei più giovani». (l.v.)