La Nuova Sardegna

Sassari

Si blocca di nuovo il treno dei pendolari

di Gianni Bazzoni
Si blocca di nuovo il treno dei pendolari

Disagi per i 150 passeggeri sulla linea Alghero-Sassari. A Sorso i ragazzi si spingono per un posto e finiscono sui binari

02 dicembre 2014
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SASSARI. Per la seconda volta in tre giorni si ferma il treno dei pendolari che collega Alghero con Sassari. Era già successo venerdì 28 novembre, sempre alle 7 del mattino, quando studenti e lavoratori si muovono per raggiungere scuole e uffici. Più di 150 persone erano arrivate a destinazione con un forte ritardo. Ieri - stessa linea e stessa ora - il guasto si è ripetuto: i 150 passeggeri sono rimasti a piedi e sono arrivati a destinazione solo dopo diverse ore e con notevoli disagi.

«É una situazione insostenibile – ha commentato il segretario regionale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu – e non posso che reiterare la mia richiesta per l’adozione di un piano straordinario di investimenti che consenta di garantire manutenzione adeguate al settore rotabile ferroviario e automobilistico, nonchè alla infrastruttura ferroviaria».

Secondo quanto è stato accertato ieri, il guasto che ha bloccato la motrice diesel-elettrica in partenza da Alghero, riguarderebbe gli alternatori che devono essere revisionati periodicamente. «Qualcuno ha deciso che tutte queste lavorazioni devono essere appaltate ed eseguite al di fuori dell’area aziendale – ha detto ancora Boeddu – e bisogna considerare che nei magazzini non ci sono pezzi di ricambio necessari per effettuare tali interventi. Purtroppo guasti simili potrebbero ripetersi ancora e in qualsiasi momento».

Ma la Alghero-Sassari non è la sola linea a rischio. Problemi si erano già verificati sulla Sorso-Sassari, dove l’utenza è decisamente superiore: ogni giorno viaggiano mediamente 500 passeggeri. E se il treno dovesse bloccarsi occorrerebbero 10 autobus per consentire il trasferimento a destinazione.

E alla stazione di Sorso, da qualche tempo, si registra una situazione preoccupante sotto il profilo della sicurezza. Soprattutto gli studenti, infatti, nell’intento di conquistare un posto a sedere sul treno si spingono e si accalcano sul marciapiede della stazione. É già accaduto che ragazzi siano finiti accidentalmente sulla linea ferrata, con rischi notevoli. Finora è andata bene.

«Come organizzazione trasmetteremo subito una richiesta urgente – ha concluso il segretario regionale della Filt-Cgil – per fare in modo che vengano affrontati e risolti i problemi legati alla sicurezza, specie sui primi due treni della Sorso-Sassari. La nostra proposta è quella di potenziare il servizio con la presenza di un dirigente di movimento, almeno dalle 6,15 alle 8,30. Non ci sarebbero costi aggiuntivi per l’Arst e si darebbe soluzione a un problema reale che riguarda la sicurezza dei passeggeri».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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