La Nuova Sardegna

Sassari

La rotatoria di Muros sarà realizzata

La rotatoria di Muros sarà realizzata

Il sindaco replica all’opposizione di Cargeghe: «Progetto approvato dalla conferenza dei servizi»

01 dicembre 2014
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MUROS. La rotatoria sulla strada provinciale 3, all’ingresso di Muros, si farà. La contestazione da parte dell’opposizione del consiglio comunale di Cargeghe (nel cui territorio si realizzerà l’intervento), per dichiarazione del sindaco di Muros Gesuino Scano, arriva in ritardo.

Il progetto è stato concepito, spiega il primo cittadino, per migliorare l’ingresso per Muros, da realizzarsi in territorio di Cargeghe e su un tratto di strada provinciale. L’opera è stata approvata all’unanimità dalla conferenza dei servizi dei Comuni di Cargeghe e di Muros, della Provincia, di Abbanoa, del Genio Civile e della Sovrintendenza. Costo totale 355mila euro, 130mila a carico della Provincia, 125mila dal bilancio comunale di Muros, 100mila di mutuo a carico dello stesso comune, costo zero per Cargeghe.

Il progetto, spiega poi, rispetta tutte le norme sulla viabilità, prevede la messa in sicurezza non solo dell’ingresso abitato di Muros, ma della stessa arteria stradale, che evidenzia gravi problemi strutturali e di pericolosità. Allora dove sta il problema, si chiede.

Il capogruppo dell’opposizione di Cargeghe Spada dimostra, secondo il sindaco Scano, di avere come unico obbiettivo quello di impedire all’Amministrazione comunale di Muros la realizzazione in autonomia di un’opera importante che riguarda il miglioramento dell’ingresso principale di Muros dalla strada provinciale.

La polemica nasce, purtroppo secondo il sindaco Scano, dal fatto che Muros, nella sua espansione, si trova ai confini del territorio di Cargeghe, che «Spada reputa intangibile», senza considerare che «tra amministrazioni tutte le problematiche di confine si risolvono col buon senso, senza innescare contrapposizioni campanilistiche che non giovano a nessuno». Scano, insomma, non ammette che consiglieri di minoranza di un altro comune entrino nel merito delle scelte autonome del proprio e ci tiene a rimarcare che tra Muros e Cargheghe non ci siano contrapposizioni o guerre di campanile, anzi fin dal 2011 le due amministrazioni hanno instaurato proficui rapporti nell’interesse generale delle due collettività.

Un’altra frecciata il sindaco di Muros la lancia anche a proposito delle polemiche sorte, sempre da parte dell’opposizione di Cargeghe, relativamente alla decisione di Muros di istituire una propria scuola pubblica dell’infanzia (condivisa fra i due comuni sino a un anno fa con le altre scuole dell’obbligo, elementare e media) e poi approvata nell’ambito del piano scolastico regionale. Si sarebbe dovuta dichiarare guerra si chiede ancora Scano, a tale scelta insindacabile del Comune di Muros per tutelare la scuola paritaria di Cargeghe?

Pietro Simula

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