La Nuova Sardegna

Sassari

Progetti ambiziosi per Sant’Orsola

di Antonio Meloni
Progetti ambiziosi per Sant’Orsola

Riqualificazione delle piazze Altara e Bande, nuovi impianti sportivi e una tratta della metropolitana Sirio

30 novembre 2014
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SASSARI. Il rilancio di Sant’Orsola parte da piazza Edina Altara, il grande spazio sterrato, che si apre di fronte alla chiesa parrocchiale, sarà rifatto entro l’anno prossimo. I lavori, per circa 170 mila euro, sono già stati appaltati e affidati a un’impresa di Ozieri. L’annuncio dell’assessore ai Lavori pubblici, Ottavio Sanna, è stato accolto con un applauso durante il primo storico incontro tra il neonato comitato di quartiere e la giunta guidata da Nicola Sanna.

Venerdì sera, nella sede ricavata all’interno di un garage, i componenti del sodalizio nato l’anno scorso, guidato da Francesco Sanna, hanno incontrato l’amministrazione di Palazzo Ducale quasi al completo.

Oltre al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici, c’erano anche gli assessori Amalia Cherchi (Bilancio), Monica Spanedda (Cultura), Francesca Fantato (Politiche educative) e Alessio Marras(Urbanistica). Per lo staff tecnico, erano invece presenti il direttore generale, fresco di nomina, Maurizio Caristia e il capo di gabinetto Giovanni Isetta.

Un incontro interlocutorio, fissato da tempo, per tracciare le linee generali di un rapporto che si annuncia proficuo vista la buona disposizione delle due parti a dialogare in modo diretto e immediato.

Oltre alla piazza Altara, il cui restyling, negli anni, era stato più volte sollecitato dagli abitanti del quartiere, sarà presto rifatta anche piazza Francesco Bande: «L’intervento – ha spiegato l’assessore Sanna – è stato già inserito nel piano triennale per le opere pubbliche e le risorse, 406 mila euro, sono già state impegnate, bisogna aspettare i tempi tecnici per indire la gara d’appalto e concludere con l’affidamento».

Il lavoro in questo caso sarà più complesso: «Si tratta – ha proseguito Ottavio Sanna – di intervenire su un’area di 4.500 metri quadrati dove sorgeranno anche parcheggi e un’area giochi».

Con le eventuali economie di questo intervento potrebbero essere realizzati anche alcuni impianti sportivi nel terreno dietro la chiesa per il quale ci sarebbe la disponibilità del parroco don Antonio Casu.

Ma non è ancora tutto. Il sindaco, infatti, ha parlato anche di metrò leggero e della prossima realizzazione del terzo lotto per il quale sono già stati stanziati 65 milioni di euro. Nicola Sanna ha accennato alla possibilità, previa variante al Piano urbanistico, di modificare il tracciato per consentire il passaggio del trenino su un percorso parallelo alla Buddi Buddi che permetterebbe a tanti cittadini di servirsi del mezzo pubblico. La metro entrerebbe poi a Sant’Orsola nord per riprendere l’asse principale e puntare su Predda Niedda arrivando fino a Baldinca: «Una modifica che sul piano tecnico è fattibile – ha aggiunto Nicola Sanna – e che non comporta alcun problema finanziario infatti abbiamo già chiesto un progetto di massima all’Arst e a dicembre, quando sarà pubblicato il Puc, appena approvato, potremo procedere con la proposta di variante».

La soddisfazione del comitato di Sant’Orsola era palpabile anche se non sono mancate alcune richieste per una serie di interventi a carattere pratico, da realizzare in breve tempo e con una spesa minima.

Una di queste è la taratura del semaforo che regola il traffico tra il quartiere e la 131, la sistemazione delle strade e delle aree verdi esistenti e una generale esigenza legata alla sicurezza. Il presidente Francesco Sanna, al riguardo, ha sollecitato una maggiore presenza delle pattuglie della polizia municipale. Il quartiere, che conta non meno di cinquemila abitanti, ha due anime: Sant’Orsola storica, il nucleo originario adiacente alla Carlo Felice, e Sant’Orsola nord, confinante con la Buddi Buddi e con i quartieri del Latte dolce e Santa Maria di Pisa, una città nella città cresciuta in fretta e in modo disordinato che da tempo reclama maggiore attenzione.

Il prossimo incontro con il Comune, già fissato per gennaio, vedrà riunita una nutrita rappresentanza dell’intero quartiere.

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