La Nuova Sardegna

BONNANARO. Scuola, preparazione e educazione sono elementi imprescindibili per una formazione culturale, atletica e morale adeguata alle esigenze della società moderna. Nel piccolo centro del Meilogu il discorso educazione e cultura è stato abbinato in modo stupendo in un’iniziativa proposta dal “Centro equestre sardo Cheyenne” che riserva un’attività di particolare interesse per i bambini e ragazzi dell’età evolutiva. L’amministrazione comunale guidata da Francesco Scanu ha, infatti, accolto volentieri il progetto, elaborato dal maestro Angelo Masia, che sollecita l’interesse di tanti giovani e giovanissimi, dagli 8 ai 18 anni, per un’attività che punta alla formazione più che all’agonismo, talvolta esasperato, che caratterizza altre attività sportive, per affiancarsi alla scuola e favorire i processi di maturazione dei partecipanti. Il corso proposto si articola in una prima fase che prevede l’avvicinamento al cavallo, la cura, l’attenzione e confidenza, la conoscenza del territorio e l’educazione ambientale. «I ragazzi si avvicinano al cavallo con un sapiente adattamento dei metodi della doma dolce - ha osservato Angelo Masia - che crea una straordinaria empatia tra cavallo e uomo, tra cavallo e cavaliere e da origine a una vera e propria amicizia».

La guida degli allievi nel periodo di avvicinamento e di evolversi del corso è affidata a un esperto di equitazione come Angelo Masia, molto conosciuto in tutta l’isola. Può vantare un’esperienza di 40 anni di doma e addestramento, oltre ad avere un interessante curricolo, riconosciuto dalla Fise con il brevetto di primo e secondo livello seguito alla frequentazione di diversi stages di formazione negli Stati Uniti ed in Europa. Una particolarità del suo metodo di avvicinamento all’equitazione è rappresentata dal metodo moderno della cosi detta “doma dolce” di cui ha diffuso la pratica con l’attività didattica specifica rivolta agli appassionati e addetti ai lavori.

La sua proposta, grazie alle molteplici competenze del maestro e all’entusiasmo dei partecipanti, apre nuovi orizzonti didattici e sportivi ai tanti giovani del paese e del territorio.

Per cercare di rispondere positivamente alle numerose richieste provenienti da tutto il Meilogu il centro equestre “Cheyenne” ha intenzione di elaborare un progetto da presentare all’attenzione dell’Unione dei comuni e del Gal Logudoro-Goceano per un cofinanziamento che consenta di allargare l’iniziativa ai ragazzi di tutte le comunità.

Lo scopo è di favorirne la socializzazione, contrastare gli aspetti negativi, talvolta legati al campanilismo e alla mancanza di mezzi alternativi a momenti di svago, per creare un importante centro di aggregazione sociale.

Emidio Muroni