La Nuova Sardegna

Sassari

Ecco i fondi per la scuola dell’infanzia

di Emidio Muroni

A Pozzomaggiore progetto preliminare per la totale ristrutturazione dell’edificio: spesa prevista 255mila euro

18 novembre 2014
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POZZOMAGGIORE. L’amministrazione comunale, guidata da Tonino Pischedda, ha predisposto, a cura di un’associazione temporanea di professionisti, il progetto preliminare per la riqualificazione della scuola primaria dell’infanzia che, in seguito agli accertamenti effettuati nel corso dell’esecuzione di alcuni lavori di ristrutturazione e ammodernamento che rivelarono importanti carenze strutturali nell’edificio di “titolarità” di via La Madonnina, fu trasferita nei locali di via Dante.

Nel progetto è previsto anche l’adeguamento e ristrutturazione dell’intero edificio scolastico, interamente recintato, esistente nel centro abitato tra le vie Dante e Popolo. L’importo dei lavori disponibile ammonta 255 mila euro. Saranno finanziati con il contributo dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione e cofinanziati dall’amministrazione comunale e rappresentano una prima importante boccata d’ossigeno per l’ormai asfittico settore dell’edilizia pubblica. Con le opere previste la struttura scolastica dovrebbe riacquistare l’efficienza energetica e il rispetto delle norme di sicurezza degli impianti, in particolare di quelli di riscaldamento e antincendio, necessarie per consentirne il buon funzionamento. Particolare attenzione sarà posta all’esigenza di ridurre i costi per il riscaldamento, con interventi che riguarderanno il generatore di calore e la rete di distribuzione, non meno importante sarà l’aspetto legato alla dispersione termica, che sarà controllata con la sostituzione degli infissi esterni con nuovi in Pvc che saranno protetti con vetro camera. La sicurezza dell’edificio prevede la verifica dell’efficienza e l’adeguamento degli attuali dispositivi e la sistemazione di nuova segnaletica appropriata. I lavori edili riguarderanno gli interventi per le opere di manutenzione e ristrutturazione delle facciate, il rifacimento degli intonaci deteriorati e la ristrutturazione dei cornicioni e di parti di calcestruzzo armato degradate con il ripristino del copri ferro e l’uso di prodotti anticorrosione e malte strutturali. «Lo stabile, dopo i lavori di cui si è detto, come ha osservato il sindaco Tonino Pischedda, sarà oggetto di ulteriori interventi che ne prevedono l’ampliamento, così da ricavare spazi per la mensa, le dispense, le cucine e i bagni, una sala ludica per i bambini della scuola dell’infanzia e un locale da adibire a palestra. Si pensa inoltre di incrementare ulteriormente il parco giochi ospitato nel giardino della scuola».

La speranza è che le opere previste, come talvolta purtroppo accade, non coincidano con i tempi della scuola che, a questo punto, deve concludere il suo cammino didattico prima di lasciare spazio a chi dovrà operare per garantire i parametri di efficienza e sicurezza previsti dalla Legge e dal buonsenso.

Emidio Muroni

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