La Nuova Sardegna

SASSARI. «Il deposito cauzionale richiesto da Abbanoa è illegittimo. Il sindaco e il presidente del consiglio comunale convochino subito i vertici della società del servizio idrico e venga sospeso il pagamento della cauzione». Scende in campo anche il Movimento Cinque Stelle contro l’ennesimo balzello richiesto agli utenti. In un ordine del giorno i consiglieri comunali Sofia Fiorillo, Maurilio Murru, Giuseppe Mascia e Desirè Manca criticano il provvedimento che va a colpire «i cittadini, i qual hanno già subito diversi aumenti della tasse nel 21014»,.

Ma è anche con argomentazioni giuridiche che i pentastellati si oppongono al deposito cauzionale. Prima di tutto fanno presente che appare illegittimo perche'«l'addebito del deposito cauzionale e' un atto unilateralmente imposto che, in quanto posteriore alla stipula del contratto di erogazione del servizio idrico, risulta essere in palese violazione delle normative contrattuali vigenti e, comunque, viola il disposto del codice civile in materia», Inoltre «l'Unione Europea proibisce la richiesta di cauzione alle società che agiscono in condizioni di monopolio qual è appunto Abbanoa». Infine, ma non meno importante è il fatto che «in alcun provvedimento dell'Autoritaà Garante per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico è previsto l'obbligo del prelievo». I grillini concludono chiedendo a Palazzo Ducale di far sentire la sua voce: «Il Comune detiene una partecipazione del 6,789% in Abbanoa. Altri sindaci, tra cui quello di Thiesi , stanno invitando i loro cittadini alla sospensione del pagamento del deposito cauzionale in attesa che le associazioni dei consumatori facciano chiarezza sulla legittimità di quanto richiesto».