La Nuova Sardegna

Sassari

Abbanoa, in città cauzione per tutti

Abbanoa, in città cauzione per tutti

Chiesto il deposito di garanzia anche a chi ha la domiciliazione della bolletta: problemi con i codici Siinos e le banche

16 novembre 2014
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SASSARI. Mai si sarebbero aspettati da parte di Abbanoa una tale mancanza di fiducia. Loro, clienti affidabilissimi, con tanto di rid decennale, con una domiciliazione delle bollette che risale addirittura ai tempi della Siinos, che non hanno mai fallito di un solo giorno il pagamento della tariffa, trattati come un qualunque insolvente. Insomma migliaia di utenti sassaresi non hanno affatto gradito la comunicazione del gestore idrico recapitata a domicilio, che chiedeva loro l’esborso della cauzione anti morosi. E alcuni di loro hanno protestato vivacemente anche agli uffici di Abbanoa, chiedendo spiegazioni: «Ma non avevate garantito che chi aveva l’addebito bancario non avrebbe dovuto versare alcun deposito cautelare?». In effetti la spiegazione all’arcano esiste, ed è una questione tutta sassarese, perché nel resto dell’isola non si sono verificati questi problemi. A fare chiarezza è proprio la dirigenza di Abbanoa: «I clienti che avevano fatto la domiciliazione bancaria ai tempi della Sinos avevano dei vecchi codici che non erano più riconosciuti dagli istituti di credito che di recente sono passati dal sistema di addebito “Rid” al nuovo sistema “Sepa Sdd”. Questi clienti si sono visti la domiciliazione scaduta. Abbanoa ha inviato loro una nota con la quale sono stati invitati a richiedere la nuova domiciliazione bancaria o postale (Poste Italiane ha aderito al circuito) ai propri istituti di credito. Chi la riattiverà, si rivedrà rimborsato il deposito cauzionale nella prossima fattura». Naturalmente, come già annunciato più volte, lo stesso vale per qualsiasi cliente decida di fare “ex novo” la domiciliazione bancaria o postale delle proprie bollette. Il passaggio dai database Siinos al software Abbanoa non è filato così liscio. E infatti anche le bollettazioni sono partite in ritardo. «Dopo un periodo di stand by dovuto alla migrazione dei dati dal vecchio sistema informativo della Siinos al nuovo sistema di Abbanoa, ora tutti i cittadini sassaresi possono richiedere la domiciliazione. L’addebito avverrà alla scadenza della fattura, ma in precedenza ogni cliente riceverà per posta la copia cartacea (è possibile consultarle anche tramite il sito internet www.abbanoa.it tramite il servizio “fatture online”). A Sassari, come ormai in tutti i Comuni dell’Isola, le fatture saranno inviate periodicamente ogni sei mesi e basate esclusivamente sulle letture certificate dei contatori: non ci saranno più bollette in acconto».

Per quanto riguarda i depositi cauzionali, a Sassari, su un totale di 31.059 clienti, il 71 per cento (22.165) non aveva mai versato la cauzione. Nell’intero distretto si scende al 38 per cento mentre in tutto il territorio regionale i clienti che non hanno mai versato il deposito sono il 35 per cento: 250.289 su un totale di 709.497. (lu.so.)

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