La Nuova Sardegna

Sassari

Nughedu, mobilitazione per la strada dimenticata

di Barbara Mastino
Nughedu, mobilitazione per la strada dimenticata

Sit-in dei sindaci del territorio e dei residenti, la Provincia nel mirino Paese isolato dopo la frana del 3 marzo 2013. Presentata anche una denuncia

15 novembre 2014
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Sette sindaci in fascia tricolore e un nutrito gruppo di residenti hanno preso parte ieri al sit-in in di protesta contro il mancato avvio dei lavori di ripristino della strada d’accesso all’abitato di Nughedu.

La manifestazione è stata promossa dall’amministrazione comunale per puntare ancora una volta il dito contro la Provincia di Sassari, giudicata «inadempiente» e colpita due giorni fa anche da una denuncia presentata dal Comune di Nughedu.

La vicenda è nota, e inizia con la frana del 3 marzo 2013 che provocò la chiusura del tratto stradale che conduce all’ingresso dell’abitato, che da più di un anno e mezzo è percorribile solo a senso unico alternato regolato tramite un semaforo. Dopo la lunga fase di progettazione e il reperimento dei fondi si era arrivati - nel giugno di quest’anno - alla fine delle procedure d’appalto ma dall’estate a oggi ancora nulla si è mosso e la Provincia, come ha spiegato il sindaco Dario Fenu anche in una lettera inviata a ottobre al Prefetto, l’ente Provincia non ha fornito nessun chiarimento né alcuna spiegazione in merito. Per questo si è deciso di agire sia con gli atti formali, la citata lettera al Prefetto e la denuncia presentata mercoledì scorso, ma anche con una manifestazione di protesta che ha coinvolto, oltre ai cittadini e ai rappresentanti istituzionali del Comune di Nughedu, anche i sindaci di Ozieri Leonardo Ladu, di Pattada Mario Deiosso, di Benetutti Gianni Murineddu, di Tula Andrea Becca, di Mores Antonio Demartis, di Ittireddu Rosolino Petretto. Tutti in marcia davanti ai cittadini per protestare contro una situazione «a dir poco paradossale» che vede il paese isolato dai comuni del circondario e dai grandi centri.

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