La Nuova Sardegna

Sassari

la brutale aggressione al commerciante sassarese

Rapina a Mura, gli imputati chiedono il rito abbreviato

Rapina a Mura, gli imputati chiedono il rito abbreviato

SASSARI. Hanno chiesto al gup di affrontare il processo con rito abbreviato i quattro imputati arrestati dalla polizia lo scorso luglio per la rapina e l’aggressione al commerciante sassarese...

14 novembre 2014
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SASSARI. Hanno chiesto al gup di affrontare il processo con rito abbreviato i quattro imputati arrestati dalla polizia lo scorso luglio per la rapina e l’aggressione al commerciante sassarese Giuseppe Mura (figlio del titolare di alcuni supermercati Crai ed Eurospin). Il quarto componente della banda – Davide Idda di 23 anni, originario di Tempio – era stato preso per ultimo, la polizia lo cercava per mezza Sardegna. È lui il più giovane della banda che la notte del 22 febbraio aggredì e rapinò Mura mentre rientrava a casa, una villetta nella zona residenziale di Sant’Orsola. Un episodio che destò molto scalpore in città proprio perché fu un “assalto” brutale. In pochi mesi gli investigatori della squadra mobile della questura sassarese, guidati dal dirigente Bibiana Pala, sono riusciti a identificare e arrestare tutti i presunti autori della rapina ai danni del commerciante, che aveva fruttato un bottino di 3110 euro.

Prima di Idda (difeso dall’avvocato Guido Da Tome) erano finiti in carcere Giovanni Sanna “Fracassu”, 49 anni di Macomer, già finito nell’inchiesta-bis per il sequestro di Titti Pinna (proprio seguendo le sue mosse e ascoltando alcune conversazioni telefoniche e altre captate dalle ambientali nel suo ovile, erano stati raccolti elementi utili per individuare gli autori della rapina a Sassari); Costantino Loi, 26, di Ghilarza residente a Macomer (entrambi assistiti dall’avvocato Antonello Spada); Domenico Soro, 33, residente ad Ardara (difeso da Pasqualino Federici). Dopo la colluttazione con Giuseppe Mura, i banditi avevano cercato di legarlo per immobilizzarlo e ritardare l’allarme. Determinati e pronti a tutto, stando alle indagini della squadra mobile e alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. (na.co.)

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