La Nuova Sardegna

Sassari

Polizia locale condivisa dai Comuni

di Barbara Mastino
Polizia locale condivisa dai Comuni

Entrerà a regime nei prossimi giorni il nuovo sistema territoriale di vigilanza urbana gestito sinergicamente dall’Unione

11 novembre 2014
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OZIERI. Entrerà a regime nei prossimi giorni il nuovo sistema territoriale del servizio di polizia locale e vigilanza urbana coordinato dall’Unione dei Comuni del Logudoro. Nei giorni scorsi i sindaci dei sette Comuni di Ozieri, Mores, Pattada, Nughedu San Nicolò, Tula, Ittireddu e Ardara hanno sottoscritto la convenzione apposita, sulla base di un progetto che per il momento fa salva la titolarità comunale del servizio ma affida all’Unione dei Comuni del Logudoro l’importante funzione di cura dell’organizzazione in ambito sovracomunale. Il tutto in attesa degli sviluppi normativi a livello regionale, dove come si sa è in fase di studio una radicale riforma delle autonomie locali. Attendendo i successivi sviluppi, si è comunque deciso di avviare ugualmente il servizio associato, per garantire nell’immediato, come spiega il presidente dell’Ucl e sindaco di Pattada Mario Deiosso, «un migliore utilizzo delle risorse umane, delle risorse finanziarie e dei mezzi, nonché far fronte alle esigenze di organico dei Comuni privi di personale che svolge attività di vigilanza e polizia urbana. La scelta - prosegue Deiosso - nasce dall’esigenza di puntare al miglioramento della quantità e qualità del servizio di polizia locale, per la prevenzione e il controllo dei fenomeni importanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, la circolazione stradale, la protezione ambientale e del territorio». In particolare il servizio coordinato avrà il compito di superare le difficoltà attualmente presenti, assicurando il servizio in tutto il territorio dell’Unione e garantendo nei Comuni attualmente sprovvisti di agenti di polizia locale la presenza in loco di vigili urbani. «Si interverrà per favorire la regolamentazione della viabilità e il controllo del territorio nelle ore serali e notturne - spiega Deiosso - e durante manifestazioni, festeggiamenti civili e religiosi, spettacoli in genere, per i quali è opportuna la presenza della vigilanza, anche in aggiunta ad agenti già in servizio presso il Comune interessato. Il programma coordinato è mirato inoltre all’implementazione di azioni di collaborazione in occasione di interventi in situazioni imprevedibili, urgenti ed emergenze di vario genere che si possono verificare».

Oltre a ciò, è in fase di studio l’unificazione della modulistica e delle dotazioni e collegamenti informatici alle banche dati utili all’espletamento del servizio. La polizia intercomunale avrà sede nell’edificio che ospita l’Unione dei Comuni, a Ozieri in via De Gasperi, mentre la gestione delle singole attività opererà in ciascuna sede comunale e nei territori dei Comuni aderenti e opererà sulla base delle richieste di intervento che arrivano direttamente da cittadini.

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