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In biblioteca la presentazione del romanzo di Aldo Sechi

In biblioteca la presentazione del romanzo di Aldo Sechi

CHIARAMONTI. È stata all’insegna del giallo, rielaborato dalla fantasia e dalla passione di un giovane scrittore, l’iniziativa proposta venerdì scorso dalla biblioteca comunale di Chiaramonti in...

11 novembre 2014
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CHIARAMONTI. È stata all’insegna del giallo, rielaborato dalla fantasia e dalla passione di un giovane scrittore, l’iniziativa proposta venerdì scorso dalla biblioteca comunale di Chiaramonti in occasione del Bibliopride. La giornata nazionale delle biblioteche è stata infatti occasione per presentare al pubblico “Le carte del solista”, la nuova fatica letteraria di Aldo Sechi, trentaduenne nulvese con laurea magistrale in Filologia moderna. Sechi è già al suo secondo romanzo edito da Arpeggio Libero, una precedente raccolta di poesie pubblicata da Seneca e ha in cantiere un nuovo romanzo, una sorta di continuazione della trama del precedente. L’introduzione è stata affidata al sindaco di Nulvi Mariolino Buscarinu, già insegnante di materie letterarie. A fare gli onori di casa, invece, il sindaco di Chiaramonti Marco Pischedda che ha sottolineato l’attenzione dell’amministrazione per simili iniziative culturali dove la biblioteca non è più solo luogo di studio e conoscenza di classici ma diventa anche luogo di divulgazione per «scrittori emergenti» come appunto Sechi. «Sechi riesce sempre a rendere le situazioni in maniera efficace – ha detto Buscarinu – Tra colpi di scena, intermezzi anche simpatici e spiritosi la narrazione si avvale di diversi ingredienti». E gli elementi per un giallo intrigante e appassionante ci sono tutti: un delitto apparentemente inspiegabile; un uomo accusato ingiustamente e di cui provare l’innocenza; un medico, reduce da un terribile lutto, che viene chiamato a indagare sull’omicidio in nome di una vecchia amicizia; personaggi che via via compaiono come tasselli di un puzzle da comporre; i misteri di una sorta di società segreta e della corporazione medica. Il tutto ambientato in una Sassari dove si ritrovano luoghi e nomi di strade reali. La serata è stata organizzata in collaborazione con la Comes (Cooperativa mediateche sarde), il Coro Doria e il Sistema bibliotecario dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas.

Letizia Villa

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