Lettera con minacce a un dirigente
Recapitata a casa dei familiari del responsabile dei Servizi sociali del Comune
PORTO TORRES. Una lettera con frasi minacciose è stata recapitata giovedì a Mores nell’abitazione dei genitori del dirigente responsabile dell’Area Affari generali e Servizi sociali del Comune, Piera Mureddu. Una lettera che il dirigente ha consegnato la mattina del giorno successivo alla compagnia dei carabinieri di Porto Torres, sicuramente prima di recarsi al lavoro nel palazzo comunale di piazza Umberto I. A quanto pare, il contenuto della missiva è all’attenzione del procura della Repubblica di Sassari. Poche le indiscrezioni trapelate sulle scritte che riporta il foglio, con frasi che devono essere ancora valutate e che potrebbero riferirsi a diverse logiche. Magari alla sfera parentale della Mureddu, visto che la lettera è stata recapitata a Mores nella casa dei genitori, alla sua vita privata oppure alla carica dirigenziale che riveste nell’amministrazione comunale. Il dirigente lavora da circa un anno nella struttura del Comune, proveniente dalla Maddalena, e si occupa di due settori importanti dell’amministrazione. Sicuramente i Servizi sociali è quello più delicato - considerando le oggettive difficoltà economiche che vive la comunità -, l’aumento esponenziale degli assistiti e, purtroppo, i tagli dei trasferimenti regionali che hanno creato vere e proprie sacche di povertà in città. Gli inquirenti stanno lavorando con molta discrezione sul contenuto della lettera, e il fatto che il dirigente l’abbia consegnata ai militari in servizio a Porto Torres lascia intuire che potrebbe esserci qualche nesso con l’attività lavorativa che Piera Mureddu svolge in città. Il dirigente non ha rilasciato dichiarazioni sull’accaduto, e attende il risultato delle indagini della magistratura. (g.m.)