La Nuova Sardegna

ITTIRI. Troppo piccola la chiesa di San Pietro per contenere l'enorme folla venuta a salutare, per l'ultima volta, Pierina Sanna, la mamma di 54 anni deceduta a giovedì scorso seguito di uno terribile scontro tra la Panda su cui viaggiava con il figlio Sebastiano, e una Punto che procedeva in direzione opposta. Pierina ha raggiunto il suo amato figlio Gian Mario, prematuramente scomparso lo scorso aprile a seguito di una lunga malattia, mentre il fratello Sebastiano, in una stanza di ospedale, lotta contro la morte per le gravi lesioni riportate nel devastante urto con la Punto. Il sentimento che ha portato tutta Ittiri a testimoniare, con la partecipazione fisica, l'affetto per la madre sottratta alla famiglia e alla comunità, da una sorte impietosa e crudele, e la condivisione del dolore con i familiari della donna scomparsa, rappresentano la stima e l'affetto che circondavano Pierina. Nonostante il freddo piuttosto pungente, le tantissime persone rimaste fuori dalla chiesa hanno assistito sul piazzale antistante la chiesa, alla messa celebrata dal parroco Don Luigi Maiocchi. Nell'omelia il sacerdote ha richiamato la misericordia di Dio senza la quale la vita non avrebbe senso. Pierina, ha proseguito il celebrante, ora è accanto al suo adorato Gian Mario, nella gloria del Signore. La certezza di una nuova vita, dopo la morte terrena, è la sola consolazione che oggi possiamo affermare, ha concluso Don Luigi, per dare un senso alla sofferenza di una famiglia distrutta dal dolore. Un lungo cordone umano, al seguito della bara, che si allungava sempre di più durante il percorso, ha raggiunto il cimitero mentre le campane suonavano “a morto”, in un silenzio surreale, liberando nell'aria, assieme alle tristi note, le preghiere per Pierina e le speranze per la guarigione di Sebastiano. (vincenzo masia)