La Nuova Sardegna

Sassari

Barelle a ruba, pronto soccorso in difficoltà

Per la scarsità dei posti letto i pazienti nei giorni festivi vengono trattenuti nei reparti con le lettighe

09 novembre 2014
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SASSARI. Le barelle, a dirla tutta, ci sono. Ma basta una situazione di emergenza perché il pronto soccorso ne resti completamente sguarnito. E allora si innesca una caccia alla lettiga e anche un pericoloso effetto domino. Accade cioè che i pazienti scaricati dalle ambulanze rimbalzino da un reparto all’altro dell’Ospedale, tra visite e accertamenti, senza mai essere sbarellati. Così il mezzo del 118, o delle associazioni che prestano servizio nel territorio, resta in ostaggio della carenza di attrezzature del Santissima Annunziata. E questa può diventare una situazione pericolosa, visto che le ambulanze dovrebbero essere in grado, in qualsiasi momento, di partire in quarta per coprire le emergenze. In fondo si parla di salvare vite umane, e la tempistica di intervento in questi casi è fondamentale.

Per questo motivo nei giorni scorsi la responsabile dell’unità di primo soccorso e terapia d’urgenza dell’ospedale ha segnalato il problema ai vertici dell’Asl. La dottoressa Mele ha fatto presente che il prossimo mese di dicembre ci sono in calendario numerose giornate festive in sequenza: 6-7-8 San Nicola e Immacolata; 25-26 Natale e Santo Stefano e infine sabato 27 e domenica 28. Si tratta di ricorrenze che si ripercuotono sulla sanità generando situazioni critiche. Infatti nei fine settimana e ancora di più durante i giorni di festa è difficile per i reparti dimettere i pazienti e mandarli a casa. C’è meno disponibilità da parte dei familiari a prendersene cura, forse anche a causa del disagio economico. Così le 25 barelle in dotazione del Pronto Soccorso, che assieme alle altre cinque attualmente in manutenzione sarebbero sufficienti a coprire le esigenze operative, durante i festivi spariscono e vengono sequestrate dai vari reparti per essere utilizzate impropriamente come letti di degenza. Avviene questo: il paziente dal pronto soccorso viene inviato al reparto, scatta il ricovero, le stanze sono piene e non ci sono letti disponibile, allora il malato viene aggiunto con la propria lettiga, che però non è più nella disponibilità del Pronto Soccorso, il quale a sua volta entra in crisi quando deve sistemare i propri utenti. All’inizio dell’anno il reparto aveva sollecitato alla direzione Asl l’acquisto di ulteriori 10 barelle, ma in tempi di tagli e risparmio la dotazione è rimasta ancora invariata. Ora per l’ospedale di prospetta un dicembre difficile, con un rosario di festivi. Il sistema di emergenza potrebbe trovarsi in difficoltà. (lu.so.)

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