La Nuova Sardegna

Sassari

Lavori al liceo Marconi, lunedì si riapre

Lavori al liceo Marconi, lunedì si riapre

Gli operai hanno concluso la bonifica dei locali allagati dalla pioggia. Oggi l’ultimo sopralluogo

08 novembre 2014
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SASSARI. Ancora un giorno di vacanze forzate per circa settecento studenti del liceo scientifico Marconi. Gli operari della ditta che sta eseguendo i lavori di rifacimento della copertura della scuola hanno bonificato ieri i locali allagati dopo le piogge di questi giorni; oggi, dopo un sopralluogo dei tecnici della Provincia, dovrebbe essere rilasciato un certificato di agibilità e da lunedì i ragazzi dovrebbero riprendere a frequentare regolarmente le lezioni dopo quattro giorni di stop.

La sorpresa per studenti e insegnanti del liceo di via Solari è arrivata mercoledì mattina: nell’edificio sono in corso i lavori di rifacimento del tetto, per mettere fine alle infiltrazioni di acqua che, puntualmente a ogni pioggia, allagavano diversi locali dell’istituto; la ditta che ha vinto l’appalto da circa 300mila euro della Provincia, ha smantellato la vecchia copertura fatiscente e si è fatta cogliere impreparata dall’arrivo delle prime precipitazioni autunnali.

Le piogge cadute martedì notte hanno allagato completamente il primo piano del liceo di via Solari, e l’acqua ha raggiunto anche il piano terra rendendo inagibile l’intero istituto, costringendo la dirigente scolastica, Angel Fadda a chiudere la scuola e mandare quasi tutti i suoi studenti a casa. Solo un centinaio di ragazzi delle classi quinte che sono ospitate nella succursale del Pellegrini hanno continuato regolarmente le lezioni. Un disagio e un danno facilmente evitabile, se i lavori fossero proceduti secondo il cronoprogramma stabilito inizialmente dalla Provincia. L’appalto è stato aggiudicato alla fine di giugno. Durante l’estate ci sarebbe stato tutto il tempo necessario per iniziare e concludere le opere senza creare disagi agli studenti e soprattutto per fare in modo che all’arrivo dell’autunno il tetto del liceo fosse pronto per ricevere le piogge senza far penetrare l’acqua nei corridoi e nelle aule. Solo che il cantiere è stato aperto a settembre inoltrato e l’impresa di costruzioni (la Inco srl di Quartu Sant’Elena) ha smembrato la vecchia parte impermeabile del tetto, lasciano esposto l’intero edificio alle piogge.

Il diluvio che si è abbattuto sulla città tra martedì notte e mercoledì mattina ha fatto il resto: l’acqua è penetrata senza alcuna difficoltà dal tetto, impregnando e in parte abbattendo i pannelli del controsoffitto, e allagando aule e corridoi. Un disastro cui in questi ultimi tre giorni la stessa impresa edile ha cercato si mettere riparo bonificando gli ambienti allagati e ripristinando l’impianto elettrico mandato in tilt dalle infiltrazioni di acqua. I disagi continueranno ancora oggi, con 700 ragazzi a casa; le sole classi 5 B-C-E-F-I faranno lezione alla succursale, la 5 A si accomoderà in Centrale nell’ex aula professori e la 5 D si sistemerà in biblioteca. Da lunedì, se non ci saranno altre sorprese, le lezioni dovrebbero tornare alla normalità per tutti.

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