La Nuova Sardegna

Sassari

La mannaia del ministero su Stradale e Ferroviaria

di Barbara Mastino
La mannaia del ministero su Stradale e Ferroviaria

Il sindacato di polizia Consap denuncia i nuovi tagli in programma per marzo «Non si tiene conto delle nostre peculiarità. A rischio anche il commissariato»

08 novembre 2014
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OZIERI. Dopo gli annunciati tagli ai presidi delle forze dell’ordine, riguardanti soprattutto i carabinieri, si profila un altro duro colpo per Ozieri e il territorio: la soppressione del distaccamento della polizia stradale che si aggiungerà al ridimensionamento della polizia ferroviaria di Chilivani. Il tutto entro il marzo del prossimo anno.

A darne notizia è il sindacato di polizia Consap, presente giovedì a un incontro nella sede del Ministero dell’Interno con il vice capo della polizia prefetto Alessandro Marangoni, che ha illustrato alle organizzazioni sindacali il piano di chiusura dei presidi di polizia. Tra questi, appunto, la stradale e la ferroviaria di Ozieri: di quest’ultima si era parlato la scorsa primavera, quando si era avuto sentore di una totale soppressione, ora ridimensionata in una riduzione a punto d’appoggio che, come dice la Consap, «significa depauperare il presidio spogliandolo di tutte le sue prerogative, rendendolo utile solamente al personale impiegato nei servizi di scorte ai treni»; la notizia della soppressione del distaccamento di polizia stradale è invece una vera sorpresa, che di sicuro provocherà reazioni importanti.

La prima è quella della Consap, che critica tali decisioni definendole «determinazioni assunte in maniera unilaterale» e parla di «un altro colpo letale alla popolazione interessata e un’evidente fuga dello Stato da Ozieri». «Non più tardi di alcuni mesi fa - si legge in una nota del segretario provinciale Consap Massimiliano Pala - avevamo lanciato l’allarme su ciò che stava succedendo per quanto attiene i presidi di polizia nel territorio di Ozieri evidenziando peraltro le nostre preoccupazioni in tal senso, frutto di quei tagli cosiddetti lineari e calati dall’alto che non tengono affatto conto delle peculiarità e particolari di territori come quelli del Logudoro. È opportuno a questo punto - chiede quindi Pala - che le amministrazioni interessate, la società civile e tutti coloro i quali vi hanno interesse facciano sentire la loro voce affinché esternino la loro contrarietà circa la decisione presa».

L’intervento delle istituzioni è fondamentale, dice il segretario provinciale, e forse potrà essere utile per scongiurare la soppressione. A questo proposito Pala fa anche un esempio, citando «altri uffici che erano in origine inseriti nella lista di chiusura e che così come d'incanto ad oggi ne sono rimasti fuori, forse perché, ritengo, le amministrazioni locali interessate hanno svolto delle azioni mirate affinché ciò non accadesse, così come poi in effetti è stato». Il suo appello è rivolto quindi alle istituzioni, in primo luogo al Comune, che comunque non ha ancora ricevuto una comunicazione ufficiale (così come nulla è stato comunicato al commissariato). Bisogna fare tutto il possibile per salvaguardare la polfer e la stradale, e da parte sua la Consap «si è già opposta continuerà ad opporsi nelle sedi deputate per scongiurare lo scellerato progetto, con l’auspicio che non sia solamente l’atto prodromico di altri nefasti tagli che potrebbero interessare anche il commissariato».

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