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Pèlao, no della Regione alle pale eoliche sul monte

Pèlao, no della Regione alle pale eoliche sul monte

BONNANARO. «La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall’assessore all’Ambiente delibera di esprimere, per le motivazioni indicate in premessa, un giudizio negativo sulla...

07 novembre 2014
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BONNANARO. «La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall’assessore all’Ambiente delibera di esprimere, per le motivazioni indicate in premessa, un giudizio negativo sulla compatibilità ambientale del progetto di realizzazione di un impianto eolico della potenza di 54 mw, costituito da 18 aerogeneratori, in località Monte Pèlao, nei Comuni di Bessude, Bonnanaro, Borutta e Thiesi, e relative opere elettriche connesse nei Comuni di Siligo, Ploaghe e Codrongianos, proposto dalla Edison Energie Speciali spa».

Queste poche righe sono poste a conclusione delle 26 pagine della delibera di Giunta n°43/22 del 28 ottobre che pone fine alla querelle sul parco eolico non voluto dalle popolazioni locali e dai loro rappresentanti istituzionali. Il progetto della Edison che aveva depositato l’istanza di Valutazione d’Impatto Ambientale nell’agosto del 2012 prevedeva 6 turbine in territorio di Bessude, 2 a Bonnanaro, 5 a Borutta e Thiesi. Ciascuna di esse, di potenza nominale di 3mw, avrebbe raggiunto un’altezza massima di 150 metri. Oltre a ciò erano previsti scavi e sbancamenti per le cosiddetto “opere civili” ed “elettriche”. Le criticità (speculazione energetica, fauna, paesaggio) erano già emerse ai tempi dello Scoping, conclusosi nel marzo del 2012, e confermate nelle fasi successive quali la presentazione del progetto al pubblico avvenuta a Thiesi il 28 novembre dello scorso anno, il sopralluogo con i funzionari del Savi nel marzo del 2013 e la conferenza istruttoria del 10 aprile alla quale parteciparono anche i rappresentanti del dipartimento Arpas di Sassari, del Servizio tutela paesaggistica di Sassari e del ministero per i Beni Culturali-Direzione regionale per la Sardegna.

A seguito della conferenza istruttoria, vista l’irremovibilità delle amministrazioni comunali (a Bessude si tenne persino un’assemblea popolare) e visto anche il parere trasmesso dalla direzione regionale per la Sardegna del MiBAC (con una nota dell’8 maggio 2013), il Servizio Savi, in data 30 luglio, aveva comunicato le motivazioni dell’esito negativo relativo alla compatibilità ambientale. Ora la Giunta, con tale delibera, sancisce il no definitivo al parco eolico. Ora il servizio Savi provvederà alla comunicazione dei contenuti della delibera ai soggetti interessati al procedimento, alle amministrazioni competenti, anche in materia di controllo ambientale, e alla pubblicazione della stessa nel Buras.

Mauro Piredda

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