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Bambini in festa per i “Morti morti”

Bambini in festa per i “Morti morti”

PERFUGAS. Contro le degenerazioni compiute nel segno dell’esterofilia, per difendere un patrimonio di tradizioni che fanno parte della nostra identità, ma soprattutto per divertirsi nel segno della...

04 novembre 2014
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PERFUGAS. Contro le degenerazioni compiute nel segno dell’esterofilia, per difendere un patrimonio di tradizioni che fanno parte della nostra identità, ma soprattutto per divertirsi nel segno della creatività. È stato questo l’obiettivo del laboratorio creativo dedicato alla festa dei “Morti morti”. Organizzato dalla Pro loco e dalla biblioteca comunale, nei cui locali si è tenuto, il laboratorio ha avuto anche il sostegno di Comes (Cooperativa Mediatiche Sarde) e del Sistema Bibliotecario Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle, di cui fa parte anche il servizio bibliotecario perfughese. Vi hanno preso parte i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria, muniti dell’età giusta (dai 4 ai 10 anni) per vivere con il trasporto necessario una ricorrenza (quella del ricordo dei trapassati) che unisce da sempre tutte le generazioni. «Il laboratorio – dichiara Sara Muraglia – ha avuto il successo sperato, perché c’è stata una bella partecipazione e i bambini si sono divertiti svolgendo i loro piccoli lavoretti, colorando principalmente dei disegni».

La conclusione della festa è coincisa con l’obiettivo che l’ha animata, vale a dire con la distribuzione finale dei “Morti morti”, equivalente ad un ricco bottino di castagne, noci, arachidi, nocciole e mandorle. Un premio in natura per una bella festa di stagione. (g.p.)

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