La Nuova Sardegna

SASSARI. La raccolta differenziata, i compiti dell'ecovolontario, il percorso della formazione sono stati i temi centrali della mattinata ieri, durante la quale il sindaco ha consegnato in largo Infermeria San Pietro il tesserino di riconoscimento ai nuovi 50 guardiani dell'ambiente. .

«Differenziare non è difficile - ha detto il primo cittadino - e se si differenzia si risparmia. Siamo un Comune che paga una penalità perché la raccolta differenziata non viene ancora fatta in maniera adeguata. Le azioni che ponete e porrete in campo voi, allora, aiuteranno a farla crescere e fare in modo che la nostra sia una città bella». «L'importanza di questo momento è favorire lo sviluppo della coscienza ambientale - ha detto l'assessore alle Politiche ambientali Gianni Carbini - per questo ci stiamo muovendo lungo tre direttive. La prima ci vede impegnati nel miglioramento del servizio di raccolta rifiuti, la seconda nell'educazione ambientale, la terza nel controllo e sanzione». L'assessore ha quindi fatto sapere che le prime azioni di controllo hanno portato i barracelli a elevare le prime sanzioni nei riguardi di alcuni ristoratori. Alla consegna dei tesserini di riconoscimento hanno partecipato anche la dirigente del settore Marge Cannas, il coordinatore degli ecovolontari Michele Meloni. Roberto Carta, commerciante del centro storico cittadino, ha portato poi la sua esperienza di sensibilizzazione svolta nelle piazze del centro. Alla cerimonia erano presenti anche i ragazzi e gli operatori dell'associazione Incontrocorrente che, in collaborazione con l'amministrazione, ha attivato il laboratorio ecovolontari per ragazzi con disabilità. Maria Grazia Biddau, rappresentante dell'associazione, ha ricordato come alcuni operatori di Incontrocorrente hanno partecipato alla formazione per ecovolontari e, preparato i ragazzi a differenziare i rifiuti in modo corretto e a capire l'importanza del rispetto dell'ambiente.