La Nuova Sardegna

SASSARI. Una commissione di inchiesta, che faccia luce sull’attività svolta negli ultimi anni dalla compagnia barracellare sassarese. Attività che nel 2014 costerà a Palazzo Ducale 129mila euro. Questa la richiesta del Movimento 5 Stelle, per bocca del suo capogruppo in consiglio comunale Maurilio Murru.

Murru che ha depositato nei giorni scorsi una richiesta di indagine consiliare urgente, cercando anche di bloccare il reclutamento dei nuovi barracelli, in attesa che si nomini il nuovo comandante della compagnia per il triennio 2015-2017. Reclutamento che invece è avvenuto, con il Comune che ha fatto giurare sabato 51 barracelli. «Convincendoci ancora di più – spiega Murru – sul fatto che ci siano parecchie cose dentro cui guardare. Non si spiega altrimenti perché fare delle nomine, di competenza del comandante, pochi giorni prima che il nuovo comandante arrivi».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.10194100:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2014/10/27/news/sul-territorio-51-barracelli-per-ambiente-e-sicurezza-1.10194100]]

La compagnia Barracellare svolge funzioni di polizia rurale. A Sassari poi ha una serie di altri compiti specifici, formalizzati da un apposita convenzione del giugno 2013, tra i quali la custodia dell’autoparco comunale e dei suoi uffici in orario notturno e nei festivi, il controllo delle discariche abusive e del “costruendo” (e mai ultimato) mattatoio, ma anche il controllo delle bocchette di alimentazione dell’impianto idrico del campo nomadi.

Una serie articolata di attività, (Murru sottolinea che «altre realtà svolgono le medesime attività di volontariato e meriterebbero attenzione da parte dell’amministrazione) completamente a carico del Comune, che per il solo 2014 spenderà 129mila euro, dentro cui l’esponente del Movimento 5 Stelle chiede di vedere chiaro: «In seguito a diverse segnalazioni – attacca Murru – si ritiene necessario svolgere opportuni accertamenti sull’attività svolta dalla compagnia, e la congruità tar le risorse economiche impegate e l’effettivo svolgimento dei servizi richiesti».

Congruità che secondo Murru evidentemente non c’è, con il capogruppo che chiede di verificare: «eventuali responsabilità dirette di singole persone». Per questo Murru, dopo aver chiesto inutilmente la sospensione del reclutamento dei nuovi barracelli, chiede che il consiglio deliberi l’apertura del’indagine sull’attività svolta dalla Compagnia di Sassari, e che venga dunque costituita una commissione speciale, nominata in maniera che venga garantita rappresentatività a tutti i gruppi e presieduta da un consigliere di minoranza.

Questa commissione dovrà operare gratuitamente e presentare le risultanze del lavoro svolto entro 90 giorni dal suo insediamento. Murru chiede infine che venga riformato il regolamento della compagnia, rendendolo idoneo alle nuove richieste e alle nuove necessità della compagnia stessa.