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Sassari

Ambiente, pronto l’esercito con cinquanta ecovolontari

Ambiente, pronto l’esercito con cinquanta ecovolontari

Martedì prossimo riceveranno dal sindaco Sanna il tesserino di riconoscimento L’assessore al Verde Gianni Carbini: «La loro collaborazione sarà fondamentale»

26 ottobre 2014
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SASSARI. Cinquanta nuovi ecovolontari del Comune martedì prossimo riceveranno il tesserino di riconoscimento. Per i nuovi "guardiani dell'ambiente" sarà una breve cerimonia - in programma alle 9 nel locali del Settore Politiche culturali in largo Infermeria San Pietro - durante la quale riceveranno la tessera dal sindaco Nicola Sanna e dall'assessore alle Politiche ambientali e Verde pubblico Gianni Carbini. Dopo il successo ottenuto con la formazione del primo gruppo di trenta ecovolontari nel 2012, il Comune, nell'ambito della campagna di comunicazione promossa in collaborazione con Ati Gesenu Spa - Cns/Consorzio Formula Ambiente, ha dato il via nel mese di ottobre alla formazione di un secondo gruppo per supportare e integrare quello già esistente. Il corso, attivato giovedì scorso e tenuto dai formatori della cooperativa Erica, era articolato in quattro incontri, con l’obiettivo principale di preparare il nuovo gruppo alle diverse attività che rientrano nel mansionario dell’ecovolontario: animazione territoriale, informazione e sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata. Particolare rilevanza, durante ogni incontro formativo, è stata data alla preparazione dei partecipanti rispetto alla comunicazione efficace con la popolazione.

Adesso è arrivato il momento della consegna del tesserino di riconoscimento. «È un progetto in cui crediamo molto, che vuole incentivare la collaborazione di tutti per il bene comune», sottolinea il sindaco. Per l'assessore all'Ambiente e Verde Pubblico Gianni Carbini, «gli ecovolontari rivestono un ruolo di primo piano perché hanno un rapporto diretto con la cittadinanza, sono attivi nel coinvolgimento sociale e nell'informazione riguardo ai singoli aspetti del servizio di gestione dei rifiuti a Sassari. Le tante richieste di entrare a far parte del gruppo di ecovolontari (più di 50), le numerose attività svolte che hanno contribuito all'aumento della percentuale di raccolta differenziata e le molteplici idee che sono in cantiere dimostrano come Sassari possa definirsi un modello virtuoso. Gli ecovolontari - conclude Carbini - sono preziosi alleati nella sfida che l'Amministrazione sta portando avanti per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla legge, obiettivi che dobbiamo affrettarci a raggiungere per non incorrere in nuove e pesanti sanzioni».

Martedì saranno presenti anche i ragazzi e gli operatori dell'associazione Incontrocorrente che, in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha attivato il laboratorio di “ecovolontari” per ragazzi con disabilità. Alcuni operatori dell'associazione hanno partecipato alla formazione e, successivamente hanno insegnato ai ragazzi a differenziare i rifiuti in modo corretto e a capire l'importanza del rispetto dell'ambiente. I ragazzi dell'associazione sono stati nominati ecovolontari onorari e durante la cerimonia diventeranno ecovolontari a tutti gli effetti, ricevendo il badge.

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