La Nuova Sardegna

Sassari

Medico e segretaria arrestati per truffa

di Gianni Bazzoni
Medico e segretaria arrestati per truffa

L’impiegata è accusata di essersi sostituita spesso al sanitario nell’espletamento di visite e nel rilascio dei certificati

25 ottobre 2014
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SASSARI. La segretaria sostituiva spesso il medico, effettuava visite oculistiche, spirometriche e - in alcuni casi - anche cardiologiche. E rilasciava i certificati sanitari senza averne alcun titolo. L’indagine dei carabinieri del Nas è cominciata nel 2010 e si è conclusa l’estate scorsa: ieri i primi provvedimenti dell’autorità giudiziaria. I militari hanno eseguito due ordinanze agli arresti domiciliari per il dottor Gianni Marras, 52 anni, sassarese - medico di base convenzionato con la Asl e titolare di uno studio associato di Medicina del lavoro - e per la sua segretaria Jenny Piana, 41, di Sassari. I reati contestati sono quelli di truffa, falso, esercizio abusivo della professione e frode in pubbliche forniture. Nel corso dell’attività investigativa, i carabinieri del Nas hanno denunciato in stato di libertà altre 13 persone, tra cui medici dello studio associato e funzionari pubblici: avrebbero informato gli indagati su notizie che dovevano rimanere segrete.

I provvedimenti sono stati richiesti dal sostituto procuratore della Repubblica Elisa Loris, titolare dell’inchiesta, e firmati dal giudice delle indagini preliminari Carla Altieri.

Complessa l’attività investigativa che è andata avanti per circa quattro anni ed era partita da alcune anomalie che riguardavano proprio le visite eseguite nello studio associato. In pratica, i dipendenti che si erano recati nell’ambulatorio per eseguire le visite necessarie all’ottenimento dell’idoneità al lavoro, avevano raccontato di essere stati visitati da una dottoressa (che nel corso degli accertamenti sarebbe stata individuata nella segretaria del medico). Un sistema collaudato - secondo i carabinieri della salute - con comportamenti che sarebbero diventati prassi e andati avanti per parecchio tempo.

Allo studio medico facevano riferimento dipendenti di aziende pubbliche (ecco perché è stata contestata la frode in pubbliche forniture) e private e gli utenti - sentiti nel corso delle indagini - avrebbero descritto la tipologie delle visite e la conduzione diretta da parte di Jenny Piana che - di fatto - «agiva come se fosse un medico».

Tra le 13 persone indagate a vario titolo (non solo altri medici dello studio associato ma anche funzionari pubblici), ci sono anche coloro che - durante la delicata fase degli accertamenti - sono stati sentiti dai carabinieri del Nas e - nonostante l’avviso a non rendere pubblico il contenuto dei colloqui con gli investigatori - si erano premurati di informare tempestivamente medico e segretaria, spiegando che erano stati interrogati in merito alle attività svolte nello studio e alla specificità delle visite effettuate per l’abilitazione al lavoro, sul rilascio dei certificati medici.

Non potevano sapere, o forse non immaginavano, che in quel periodo i carabinieri avevano già attivato anche una serie di attività tecniche che consentivano di ascoltare le comunicazioni che arrivavano su determinate utenze. Per cui la ricostruzione delle “soffiate” e il coinvolgimento di altre persone, a vario titolo, ha consentito di definire una situazione ancora più ampia. Oltre al medico e alla segretaria agli arresti domiciliari (provvedimenti eseguiti nella mattinata di ieri), sono entrati nell’inchiesta anche colleghi di studio del dottor Gianni Marras e funzionari pubblici che - con l’intenzione di accreditarsi in qualità di “sentinelle” per annunciare il pericolo rappresentato dall’inchiesta, hanno finito per entrare anche loro nel sistema illegale.

I due arrestati verranno sentiti la prossima settimana dal giudice delle indagini preliminari e dovranno difendersi da reati gravi. In particolare dovranno fornire risposte in merito alle contestazioni che sono emerse a conclusione della lunga fase di indagine (quasi quattro anni), nel corso della quale sono state raccolte numerose testimonianze di clienti dello studio medico.

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