La Nuova Sardegna

Sassari

Lavoratori della Prometeo dicono no allo sciopero

di Barbara Mastino
Lavoratori della Prometeo dicono no allo sciopero

Una grande parte dei dipendenti della Srl si dissocia dall’iniziativa dell’Ugl «Non siamo stati consultati, c’è stato qualche problema nella casa protetta»

25 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Ha destato una certa sorpresa l’annuncio fatto nei giorni scorsi dal sindacato Ugl dello stato di agitazione dei dipendenti della partecipata comunale Prometeo: una grande parte degli operatori della Srl, si dissocia dall’iniziativa definendola «una grave scorrettezza» per una serie di motivi. In prima analisi «perché la maggior parte di noi non era al corrente della proclamazione», in secondo luogo nel metodo, «poiché un sindacato può proclamare lo stato di agitazione, e sta a noi decidere se aderire, ma non può parlare e criticare la direzione aziendale a nome di tutti, anche perché esso rappresenta solo una piccola parte dei 78 lavoratori della Prometeo» (molti dei quali non sono iscritti a nessun sindacato, ndr).

Nessuno stato di agitazione, quindi, per più di settanta lavoratori, sui settantotto totali, della società di servizi a totale partecipazione comunale, che in una nota spiegano il perché del loro diniego e si dissociano «soprattutto dalle pesanti critiche mosse alla direzione».

La società Prometeo, come si sa, a Ozieri si occupa di diversi servizi, dalle mense scolastiche all’asilo, dal decoro urbano ai servizi cimiteriali, dalle pulizie negli edifici comunali alla gestione della casa di riposo Villa Campus e della casa protetta Clemenza e Giuseppe Pietri. Ed è proprio in quest’ultima struttura che si sono verificati dei problemi tra alcuni dipendenti e la direzione, ma come dicono gli altri lavoratori in una nota «anche alcuni operatori della casa protetta non concordano con le critiche né con il proclamato stato di agitazione, e se ne dissociano».

«Se problemi ci sono, e noi non li conosciamo - dicono i dipendenti - essi riguardano solo una mezza dozzina di operatori: pertanto non troviamo corretto coinvolgere tutti noi nelle critiche e mettere in bocca a tutti delle parole che appartengono solo a qualcuno. Non è affatto vero infatti - proseguono i dipendenti - che non riceviamo ascolto da parte dell’amministratore unico Antonello Meledina, persona al contrario molto disponibile e corretta che non si merita le pesanti critiche mossegli da Ugl. Al contrario possiamo affermare con determinazione - aggiungono - che da quando c’è questa amministrazione la Prometeo Srl funziona come un orologio e l’ambiente e le condizioni di lavoro sono molto migliorati rispetto a prima. Se qualche nostro collega, o settore, ha dei problemi - conclude la nota dei lavoratori - siamo abituati a consultarci ed eventualmente a darci man forte, confortati dall’ascolto che otteniamo dalla dirigenza: pertanto questa presa di posizione solitaria di poche persone non ci piace e ne prendiamo le distanze».

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative