La Nuova Sardegna

Sassari

Nule mette in mostra le sue “manos bonas”

Nule mette in mostra le sue “manos bonas”

I migliori prodotti locali saranno esposti nelle vie del paese. Degustazioni e laboratori all’aperto

24 ottobre 2014
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NULE. Ventotto espositori tra via Roma, piazza del Popolo e altre aree del centro storico presenteranno domani 25 e domenica 26 i loro prodotti in occasione della manifestazione “Nule. Idda ‘e manos bonas”, che propone mostre, mercatini e laboratori all’aperto per le vie del paese. Un evento molto sentito a Nule, che in ogni edizione richiama nel piccolo centro del Goceano una folla di visitatori, incuriositi dalle particolarità delle lavorazioni locali.

Nule, punta del Goceano confinante con le terre del Nuorese, mostrerà nei due giorni tutti i prodotti creati dalle “mani buone”, che sanno tessere, lavorare il ferro, la pasta e tanto altro. Se si pensa a Nule, il primo prodotto artigianale che viene in mente è sicuramente il tappeto, con la sua tipica lavorazione con telaio verticale e le fiamme che divampano su tessuti dai colori sgargianti che ricordano le più belle tinte della natura.

Ma Nule non è solo il tappeto, è anche il ricamo, la decorazione del vetro, il restauro dei tessuti, la calzoleria, la lavorazione del ferro battuto e della pietra, la pittura, la preparazione del pane, della pasta, del miele, dei formaggi, dei salumi e di tutte le varie pietanze tipiche della cucina tradizionale. Tutti prodotti che domani e domenica potranno essere goduti e gustati nella manifestazione a cadenza biennale organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Nule e i cui stand e laboratori saranno aperti per due giorni dalle 9 alle 21 in orario continuato.

I laboratori saranno allestiti, come detto in via Roma e piazza del Popolo ma anche nelle vie Santa Maria, Molise, Carlo Alberto, Cagliari, Satta, De Gasperi e in piazza Arcadu, lungo un itinerario descritto nella brochure che illustra l’evento, sfogliabile anche on-line nel sito www.comune.nule.ss.it. Accanto ai laboratori e alle degustazioni ci sarà spazio anche per il folk, con uno stand curato dal gruppo Santa Maria Bambina che allestirà un piccolo museo del costume dove saranno mostrati gli abiti tipici di Nule, da “su corittu” a su “tzipone”, intratterrà i presenti con il canto della giovanissima Chiara Dettori e dalle 17 si esibirà per le vie del paese sostando nei pressi dei vari stand. Il gruppo folk Santa Maria Bambina ha organizzato inoltre una dimostrazione degli antichi mestieri di Nule, “idda ‘e manos bonas”: mai buone, mani “d’oro”, che lavorano la pasta per preparare “sos maccarronese a poddighe”, la pelle per produrre “sos iscarponese” , la lana per il tappeto unico in tutto il mondo che è il vero e proprio simbolo di un artigianato che è davvero arte.

Per informazioni e contatti sull’evento “Nule, Idda ‘e manos bonas” consultare il sito istituzionale del Comune di Nule o la pagina Facebook dell’evento oppure contattare la segreteria organizzativa al numero 340 9236307. (b.m.)

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