Il denaro della defunta sarà diviso tra il vedovo e quindici nipoti
Egregi notai dell’Ufficio studi del Consiglio notarile, vi rappresento una situazione che non mi pare sia stata affrontata nella vostra rubrica settimanale. Prima espongo il caso: un uomo, vedovo da...
Egregi notai dell’Ufficio studi del Consiglio notarile, vi rappresento una situazione che non mi pare sia stata affrontata nella vostra rubrica settimanale. Prima espongo il caso: un uomo, vedovo da anni e sposato in regime di comunione dei beni, si trova adesso con una somma di denaro investita dalla moglie in buoni fruttiferi intestati solamente a lei. Si trattava infatti di una somma di denaro ereditato dalla stessa. I due coniugi sono entrambi senza figli. La moglie defunta, intestaria dei buoni fruttiferi, aveva tre sorelle che sono anch’esse defunte. Queste sorelle erano sposate e hanno avuto ciascuna rispettivamente sette, uno e sette figli. La mia domanda è la seguente: in sede di successione come andrà divisa la somma e in che misura? Vi ringrazio in anticipo per la risposta che mi darete sulla pagina “L’esperto risponde” della Nuova Sardegna.
Gentile lettore, se non esiste testamento la successione è regolata dalla legge in modo che, in assenza di figli, al coniuge si devolvano i due terzi dell’asse ereditario, mentre il residuo terzo vada diviso tra i fratelli e le sorelle del defunto. Se uno di questi è premorto al defunto la quota che gli sarebbe spettata si trasmette, per rappresentazione, ai sui discendenti.(Ufficio studi del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio Pausania)