La Nuova Sardegna

Sassari

Duecentomila euro per i bandi povertà

di Barbara Mastino
Duecentomila euro per i bandi povertà

Entro il 14 novembre sono aperte le domande per ottenere i sussidi erogati dai servizi sociali del Comune

21 ottobre 2014
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OZIERI. Domande entro il 14 novembre per l’ottenimento dei sussidi previsti dal bando per gli interventi di sostegno a famiglie e persone prive di reddito, e in condizione di accertata povertà, pubblicato nei giorni scorsi dal settore Servizi Sociali del Comune di Ozieri. L’importo del fondo a disposizione è di 207.820,63 euro, di cui 67.820,63 trasferiti dalla Regione Sardegna e 140 mila derivanti dai risparmi ottenuti dalla riduzione delle aliquote Irap. Il fondo sarà suddiviso tra i richiedenti a seconda delle tre linee di intervento previste: 60.274 euro (pari al 29 per cento del totale del fondo) per la linea 1, quella relativa ai sussidio diretto; 32.073,63 euro (il 15,44 per cento) per la linea 2 che concede contributi per i costi energetici e per le spese educative per i figli; 115.473 euro, il più corposo (pari al 55,56 per cento del totale del fondo), per la linea 3, ovvero il Servizio Civico. E’ qui che si concentra la maggior parte del fondo, perché è soprattutto questa la linea di intervento considerata più “utile”. «Anche quest’anno abbiamo previsto l’attivazione di 38 “borse lavoro”, che impiegheranno i beneficiari per sei mesi, in 32 ore mensili, con un sussidio di 350 euro al mese - spiega l’assessore ai Servizi Sociali Gigi Sarobba -. Gli utenti da inserire nel servizio civico comunale - aggiunge - verranno ripartiti in diversi gruppi e le relative attività verranno realizzate attraverso l’inserimento in cooperative di tipo B all’interno delle quali i beneficiari svolgeranno prestazioni di pubblica utilità, così come definite nel contratto personalizzato. Puntiamo molto su questa linea - dice ancora l’assessore - perché il servizio civico comunale ha come scopo il reinserimento sociale e la promozione e valorizzazione della dignità della persona, favorendo il mantenimento di un ruolo sociale e di partecipazione alla vita comunitaria di persone i cui nuclei familiari versano in grave stato di indigenza economica ma che risultino abili al lavoro. Si tratta di una sorta di assistenza alternativa all’assegno economico che, contemporaneamente, consentirà di avere a disposizione del personale per svolgere servizi di utilità collettiva, pulizia e piccole manutenzioni di strutture pubbliche, cura e manutenzione del verde pubblico e tanto altro». Lo scorso anno i beneficiari delle tre linee furono in tutto 273 (a fronte dei 196 del 2012 quando però i fondi a disposizione erano molti di più), ma le domande presentate furono ben 576: un dato già di per sé allarmante ma che rischia di essere superato quest’anno, anche se va considerato che molti cittadini sono soliti presentare le domande per più di una forma di sostegno se non per tutte e tre. Il dato positivo è però l’aumento dei fondi a disposizione: 60 mila euro circa a fronte dei 46 mila dello scorso anno per linea 1, il sostegno diretto, e 32 mila circa per la linea 2, il contributo per le spese energetiche (ed educative, novità di quest’anno) a fronte dei 30 mila dello scorso anno. Per informazioni rivolgersi al front office dei Servizi Sociali o consultare il sito istituzionale del Comune www.comune.ozieri.ss.it.

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