La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco: «Combattiamo l’apatia»

Il sindaco: «Combattiamo l’apatia»

Padria, Sale preoccupato: disinteresse dei cittadini verso sport, cultura e sociale

18 ottobre 2014
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PADRIA. La casella del consiglio comunale che conteneva le segnalazioni del sindaco Antonio Sale, e che generalmente rimaneva vuota, stavolta anche se malvolentieri – come ha fatto notare il primo cittadino – è stata utilizzata per una prima seria riflessione sulla situazione in cui, da qualche tempo, si trovano varie associazioni sportive, sociali e culturali del paese. «Mi è sembrato funzionale esprimere davanti all’assemblea consiliare alcune mie preoccupazioni personali e “politiche” – ha osservato Sale – poiché da un po' di tempo a questa parte percepisco da parte della cittadinanza e delle sue articolazioni, un diffuso disinteresse, se non una vera e propria apatia, nei confronti delle iniziative che dovrebbero contraddistinguere il vivere civile e sociale della comunità». Il pensiero del primo cittadino è andato ala grave crisi della società calcistica, materializzatasi con le dimissioni della dirigenza e la mancata iscrizione al corrente campionato, alle difficoltà reali e operative incontrate dal comitato dei festeggiamenti in onore di Santa Giulia, patrona del paese, che finora pare non abbia trovato la giusta soluzione ai tanti problemi e che potrebbe portare alla decisione sicuramente poco piacevole, così come per altre manifestazioni religiose, di non organizzare i riti civili. «È una situazione che mi preoccupa – ha detto il sindaco – della quale tutti noi, consiglieri di maggioranza e di minoranza, ritengo dovremmo farci carico, per evitare una deriva che non giova a nessuno, a prescindere dalle singole specificità e dalle rispettive posizioni politiche». Un aspetto sociale che colpisce tutte le categorie e per la cui soluzione sarà necessaria una riflessione profonda, seria e responsabile per capire i presupposti e i motivi che l’hanno generato, anche se non è difficile farlo risalire principalmente alla grave crisi economica che attanaglia le comunità. Per trovare la strada giusta è necessaria anche una maggiore coesione fra le diverse anime operanti nel paese, come ha osservato un vecchio amministratore. (e.m.)

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