A sei giorni dalla beatificazione, deturpata la statua di padre Zirano
Sassari, la scoperta è stata fatta di primo mattino da alcuni passanti. La cerimonia religiosa per il riconoscimento della Chiesa aveva portato in piazzale Segni oltre diecimila persone
SASSARI. A una settimana dalla beatificazione deturpata nella notte a Sassari la nuova statua di padre beato Francesco Zirano. Gli hanno tagliato anche le dita delle mani e dei piedi, hanno imbrattato alcune parti del corpo, mentre il capo è stato coperto con un pallone in cuoio.
Come si ricorderà domenica scorsa padre Francesco Zirano è stato dichiarato beato (morì martirizzato ad Algeri) davanti a una folla di diecimila persone e la festa è andata avanti per tutto il giorno con varie manifestazioni
Alcuni passanti stamattina hanno notato lo scempio e quindi hanno lanciato l'allarme. Sono intervenuti i carabinieri, che stanno effettuando i rilievi e che nel frattempo hanno già avviato le indagini alla ricerca dei responsabili del gesto.
La statua si trova all'inizio di via padre Zirano, ai piedi della piazza del convento di Santa Maria in Betlem. Inaugurata appena quattro giorni fa, è stata realizzata in trachite di Ittiri dallo scultore Stefano Chessa e raffigura il martirio del frate francescano.
L'episodio è stato stigmatizzato dal sindaco Nicola Sanna e dal vescovo di Sassari monsignor Paolo Atzei.