La Nuova Sardegna

Sassari

Arrestato il diciottenne che ha incendiato il velo della suora

di Luigi Soriga
Arrestato il diciottenne che ha incendiato il velo della suora

Sassari, identificati tutti gli aggressori della suora. Denunciati un diciannovenne e un minore

17 ottobre 2014
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SASSARI. Troppe persone avevano stampati nella memoria le loro facce. Innanzitutto la suora, alla quale avevano incendiato il velo. Poi la dodicenne, alla quale non erano riusciti a mettere fuoco ai capelli. Dopodiché un militare e un altro giovane che avevano provato ad acciuffarli. Quindi per la polizia è stato solo questione di tempo.

Gli agenti sono risaliti alla loro identità e nella notte li hanno raggiunti e fermati. Così S.S., diciannove anni, sassarese, e un altro ragazzino di 17 anni sono stati denunciati in stato di libertà per il concorso nel reato di tentate lesioni aggravate, mentre il minore è stato segnalato, alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Sassari.

Ieri mattina i è finito davanti al giudice A.M. il diciottenne esecutore materiale del fatto. E’ lui che ha spruzzato il liquido infiammabile e poi incendiato il velo della suora. E tutto per futili motivi, per dare una svolta a una giornata particolarmente noiosa. Il giudice ha battuto molto sulla insensatezza e sulla gravità del gesto. Ciò che hanno combinato i tre giovani ha veramente dell’assurdo, ed è difficilissimo trovare anche la più piccola giustificazione. Però, se è vero ciò che hanno raccontato gli avvocati della difesa, dietro tanta leggerezza nel giocare col fuoco, si nascondebbe un disagio profondo.

Il diciottenne si è avvalso della facoltà di non rispondere, e allora sono stati i suoi legali Gabriella Marogna e Massimiliano Tore a delineare il quadro. Il giovane da diversi anni è in cura al centro di igiene mentale. E’ una sorta di farmacia ambulante, con diverse pastiglie sempre nelle tasche. Purtroppo si tratta di un problema psichico di natura ereditaria, che necessita di essere trattato con costanza e attenzione. Ma non basta. L’uomo è anche seguito dall’equipe del Serd per dipendenza dall’alcol. A quanto pare da alcuni giorni A.M. aveva trascurato la terapia quotidiana.

I suoi legali, per la prossima udienza del 28 di ottobre, chiederanno che venga sottoposto a una perizia psichiatrica. E gli avvocati hanno intenzione di organizzare anche un incontro con la suora, perché, anche se troppo tardi, A.M. si è reso conto della gravità delle sue azioni e vorrebbe chiedere scusa alla religiosa.

La suora non si era resa conto che i tre giovani la pedinavano da qualche minuto. Ed era talmente assorta nella recitazione del rosario, che ha continuato a camminare tranquillamente anche quando stava per trasformarsi in una torcia umana. Per fortuna si sono accorti di tutto un militare, la sua fidanzata e un altro passante. Hanno raggiunto la suora, sono riusciti a spegnere le fiamme e fatto in modo che la disavventura si risolvesse solo con un grosso spavento.

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