La Nuova Sardegna

Sassari

Rinascita aree pubbliche, bene il “Piano P”

Ittireddu, con un fortunato laboratorio il Comune ha gettato le basi per programmare le opere

16 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ITTIREDDU. È stato fondamentale l’apporto dei cittadini nel successo del primo laboratorio del progetto “Ittireddu Piano P”, tenutosi la scorsa settimana con l’obiettivo di gettare le basi per una programmazione partecipata della valorizzazione delle aree pubbliche. È stato infatti grazie al racconto dei residenti, anziani in particolare, che si è riusciti in primo luogo a identificare i siti principali della vita del paese, sui quali si è concentrato il lavoro: piazza San Giovanni XXIII, piazza Santa Croce e piazza Cuzzolu, tre spazi pubblici vitali per l’importanza da essi ricoperta in passato. Su questi si è concentrato il lavoro del laboratorio, curato dal gruppo di lavoro costituito dall’ingegnere Francesco Lecis Cocco Ortu, dall’architetto paesaggista Maria Pina Usai, dall’architetto Stefania Murru, dal geometra Alberto Farina e dall’ingegnere Matteo Lecis Cocco Ortu, patrocinata dal comune di Ittireddu nella persona del sindaco Rosolino Petretto e coadiuvata dall’artista sardo Tellas e dal Collettivo Apnea di Sassari.

«Quest’ultimo gruppo - spiega il sindaco Petretto - si è occupato di costruire una mappa dei luoghi di interesse e degli edifici in disuso seguendo le indicazioni dei cittadini e del Comune, organizzando passeggiate e formulando delle ipotesi di riuso, indicando casi studio adattabili e fornendo dei percorsi alternativi di rivalorizzazione.

Contestualmente Tellas, artista di fama internazionale, conosciuto per i suoi murales che sconfinano nell’astrazione, di grande impatto visivo, ha riportato a nuova vita le pareti dell’ex caseificio con un’opera raffinata che richiama il legame di Ittireddu con la natura e con il suo vulcano. Tellas ha poi condiviso una sessione di attività grafiche con i bambini della scuola elementare e materna sulla parete della vecchia scuola, dando loro modo di concettualizzare, divertendosi, gli spazi pubblici che importanti e recuperabili».

Il laboratorio si è concluso in piazza Cuzzolu, antico salotto buono del paese, e in piazza Santa Croce, dove ha sede l’antica chiesa bizantina: qui c’è stata l’esposizione dei disegni dei bambini, seguita dalla proiezione dei lavori realizzati nei laboratori, con foto storiche e astrazioni grafiche di una “Ittireddu ripensata”. In ultimo, la cena organizzata con la collaborazione di tutti i cittadini, momento conclusivo dove gli ittireddesi si sono riappropriati dei luoghi storici condividendo con rinnovata passione opinioni, idee e suggerimenti per rilanciare il paese nell’immediato futuro. Il progetto continua: per informazioni visitare il gruppo Facebook “IttiredduPianoP” o inviare una mail a ittireddupianop@gmail.com. (b.m.)

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative