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Rissa aggravata per il pascolo, scarcerati i 5 allevatori

BONORVA. Tutti scarcerati e per tutti è stato disposto il solo obbligo di dimora. Dopo l’interrogatorio di garanzia che si è svolto ieri nel carcere di Bancali, il giudice Antonello Spanu ha...

15 ottobre 2014
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BONORVA. Tutti scarcerati e per tutti è stato disposto il solo obbligo di dimora. Dopo l’interrogatorio di garanzia che si è svolto ieri nel carcere di Bancali, il giudice Antonello Spanu ha convalidato l’arresto e ordinato l’immediata scarcerazione di Nicolò, Salvatore e Angelo Sechi (difesi dall’avvocato Sergio Milia), di Giovanni Sanna (assistito dai legali Agostinangelo Marras e Nino Cuccureddu) e di Pietro Antonio Sanna (difeso sempre dall’avvocato Marras e dal collega Pietro Piras). Quest’ultimo si trovava ricoverato in ospedale e gli sono stati assegnati dieci giorni di cure.

I cinque erano stati arrestati sabato scorso per rissa aggravata. Una sorta di resa dei conti per un pascolo conteso da anni. Sarebbe stato questo il motivo dello scontro tra famiglie – avvenuto nelle campagne tra Bonorva e Foresta Burgos in località Oddorai – che si era concluso con un ferito piantonato in ospedale – Pietro Antonio Sanna – e altri quattro arresti. Ieri gli arrestati hanno risposto alle domande del giudice, hanno spiegato le ragioni della lite e i fatti sono stati ridimensionati. Ecco perché il gip ha ritenuto sufficiente la misura dell’obbligo di dimora nei comuni di Burgos, Nughedu San Nicolò e Buddusò. Il giudice ha concesso l’allontanamento da casa solo per recarsi nel luogo di lavoro e cioè le aziende agricole di Bonorva, Ozieri e Oniferi.

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