La Nuova Sardegna

Sassari

Vita in campagna per lasciare alcol e droga

Vita in campagna per lasciare alcol e droga

OZIERI. I progetti di aiuto e di accoglienza di persone senza fissa dimora avviati dal Plus nell’ambito del piano regionale di contrasto alla povertà sono solo uno dei tre tasselli della nuova...

14 ottobre 2014
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OZIERI. I progetti di aiuto e di accoglienza di persone senza fissa dimora avviati dal Plus nell’ambito del piano regionale di contrasto alla povertà sono solo uno dei tre tasselli della nuova programmazione per il prossimo triennio. Il primo è il progetto “IppoTyrr”, del quale si è già parlato qualche giorno fa in queste stesse pagine e che consiste nell’assegnazione ai disabili di sessanta voucher per la frequenza di corsi di riabilitazione a cavallo: un piano che coinvolgerà i disabili, le loro famiglie e che sarà avviato in collaborazione con il Centro di Equitazione Ozierese che ha sede nel maneggio dell’ippodromo di Chilivani, struttura regolarmente iscritta alla Fise e in possesso di personale specializzato e qualificato.

Il secondo progetto è denominato Unrra, e si appoggia al bando del ministero dell’Interno che prevede l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale di soggetti in situazione di dipendenza da alcool o stupefacenti nel settore agricolo e nella cura dell’ambiente. «Un piano - spiega la responsabile dell’ufficio piano del Plus Anna Maria Manca - che parte dall’idea del “ritorno alla campagna”, vista come luogo ideale per promuovere opportunità occupazionali sostenibili e connesse con il tessuto economico del Goceano e del Logudoro e sani stili di vita». Per il momento il progetto è solo sulla carta, in attesa di finanziamento. Se il progetto sarà ritenuto meritevole di approvazione e riceverà i fondi richiesti, verrà attivato con il coinvolgimento della Azienda sanitaria locale di Sassari e dei Comuni afferenti al Plus. (b.m.)

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