La Nuova Sardegna

Sassari

La biblioteca comunale chiusa a pranzo

SASSARI. Chiuse per pranzo, per merenda e il fine settimana. Le biblioteche comunali a Sassari adottano degli orari davvero poco ortodossi per una città che si fregia di essere culla di cultura e...

08 ottobre 2014
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SASSARI. Chiuse per pranzo, per merenda e il fine settimana. Le biblioteche comunali a Sassari adottano degli orari davvero poco ortodossi per una città che si fregia di essere culla di cultura e sede universitaria. Chi volesse accomodarsi nella biblioteca di Palazzo d’Usini, in piazza Tola, piuttosto che nelle due sedi periferiche di Li Punti e Caniga, per sfogliare un giornale, studiare, informarsi, prendere in prestito un libro, lo faccia dopo il caffè, e mai di sabato. Le biblioteche restano aperte solo dalle 9 alle 13 e 30, quindi lunga pausa pranzo e riapertura alle 16, fino alle 18 e 15. Il Sabato e la domenica, chiuso. «È nostra ferma intenzione potenziare il servizio offerto all’utenza, ma anche qui dobbiamo fare i conti con le scarne disponibilità finanziarie del Comune», spiega l’assessore Monica Spanedda. Il servizio bibliotecario è gestito da una cooperativa e, contratto d’appalto alla mano, strappare un impegno maggiore sembra impossibile per l’amministrazione comunale. «Abbiamo cercato di rafforzare il servizio impiegando nelle biblioteche personale qualificato dei cantieri comunali, ma più di tanto non riusciamo a fare», continua l’assessore. Orari a parte, anche il tanto decantato servizio bibliotecario sa di beffa: gli iscritti possono leggere on line riviste e giornali, prendere in prestito libri digitali, ascoltare musica, guardare video e accedere a una lunga serie di contenuti multimediali.

Il paradosso è che non ci si può registrare online, comodamente dalla propria scrivania, ma è necessario recarsi in biblioteca per sottoscrivere manualmente la tessera d’iscrizione alla biblioteca. (v.g.)

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