La Nuova Sardegna

Sassari

La filiera della sicurezza dal mare fino alla tavola

Incontro ad Alghero per fare il punto sulle nuove frontiere dei controlli alimentari L’Istituto Zooprofilattico in prima linea negli accertamenti. Nuova sede a Olbia

04 ottobre 2014
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SASSARI. “La filiera alimentare del mare tra ambiente, qualità e sicurezza” è il titolo del convegno di studi che si è aperto ieri e che prosegue oggi al Carlos V di Alghero. Al centro dell’incontro, organizzato dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna, c’è il confronto tra esperti sui prodotti alimentari del mare. A parlare di questo importante argomento sono stati chiamati esperti del mondo universitario, dei parchi e delle aree marine protette, della sanità e degli Istituti zooprofilattici sperimentali .

«L’obiettivo – scrivono gli organizzatori – è quello di rappresentare lo stato dell’arte delle conoscenze sui principali aspetti di natura sanitaria e ambientale dei prodotti della filiera». La due giorni dedica ai prodotti alimentari del mare tre sessioni. «Si tratta anche di una occasione che mette in luce come l’Izs non sia solo il laboratorio di riferimento per la materia dei controlli della filiera alimentare – ha detto il direttore generale Antonello Usai –, ma una struttura in grado di dare vita a una vastissima produzione anche in termini di ricerca». Per quanto riguarda l’aspetto dei controlli, in modo particolare di mitili, il presidente del Cda Giovanni Maria Carboni ha ricordato l’importante accordo siglato dall’Izs con la Asl di Olbia per l’utilizzo di alcuni locali dell’ospedale di via Aldo Moro. Qui l’ente di via Duca degli Abruzzi potrà aprire una nuova sede territoriale. L'accordo è stato fortemente voluto dal cda dell'Izs Sardegna, con il consigliere Michele Pala, per il raggiungimento di un importante obiettivo di crescita territoriale dell'ente nel settore della sicurezza alimentare.

«Le diverse specie ittiche di interesse alimentare, in particolare i frutti di mare – ha spiegato in apertura dei lavori Sebastiano Virgilio, responsabile scientifico dell'evento – sono alimenti delicati dal punto di vista organolettico e della conservabilità. Sotto il profilo igienico-sanitario, in assenza o carenza di adeguate misure igieniche di prevenzione e sorveglianza sanitaria, possono risultare contaminati da microrganismi potenzialmente patogeni e da contaminanti ambientali». Da qui l'ulteriore importanza della due giorni algherese, che mira a un miglioramento delle conoscenze tecnico-scientifiche degli aspetti sanitari relativi ai prodotti della pesca e della corretta attuazione degli adempimenti richiesti dalle norme in materia di sicurezza alimentare.

Il convegno si inserisce nel ciclo di appuntamenti “De Alimenta, viaggi nel mondo della sicurezza alimentare”.

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