La Nuova Sardegna

Sassari

Il Coghinas promosso oltre frontiera

di Gerolamo Squintu
Il Coghinas promosso oltre frontiera

Ieri mattina a Tula una delegazione di operatori e amministratori europei per il progetto transnazionale su sport e turismo

03 ottobre 2014
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TULA. L’obiettivo è quello di far conoscere il territorio oltre le frontiere italiane, con le sue caratteristiche bellezze ambientali e culturali e, nel caso di Tula, diffondere informazioni sul lago e le sue potenzialità. Infatti, nell'ambito del tour che nell'isola sta facendo una delegazione di operatori turistici ed amministratori civici finlandesi, svedesi e sardi, c'è stato ieri mattina a Tula un partecipato incontro che si è svolto nell'Auditorium comunale.

Scopo della giornata era quello di illustrare alla popolazione e agli operatori stranieri le linee del progetto di cooperazione transnazionale "Abbas - sport Fishing Tourism". «Abbiamo da sempre fortemente creduto nelle potenzialità della risorsa lago - ha detto in apertura il sindaco di Tula Andrea Becca - per cui abbiamo da subito aderito al progetto che è stato approvato e finanziato dalla Regione».

Il sindaco ha più volte affermato che è fondamentale operare in concreta unità d'intenti per creare un unico ente che accorpi i Gal della Sardegna creando sistema teso a valorizzare i complessi lacustri isolani non solo a fini turistico-sportivi.

Del progetto Abbas fanno parte il Gal Distretto Rurale Barbagia-Mandrolisai-Gennargentu-Supramonte, Bim Taloro, Consorzio Turistico dei Laghi, il Gal Karhuseutu (Finlandia), Il Gal Leader Mittskane (Svezia) ed il Gal Leader Skànes Ess (Svezia). Vi sono coinvolti 72 Comuni sardi i cui amministratori tendono a promuovere il turismo legato alla pesca sportiva in sinergia tra pubblico e privato per creare nuove imprenditorialità, scambio di esperienze e nuove strategie di valorizzazione delle acque interne per internazionalizzare nel contempo l'operato delle imprese attive nel territorio. Si sono già svolti in Finlandia e in Svezia due convegni sul tema, ora è stata la volta della Sardegna.

Al termine dell'incontro si è svolta un’escursione a Sa Giaga, lungo le sponde del lago Coghinas per assistere ad alcune prove pratiche di attività di canottaggio, con l'impegno di numerosi atleti della Canottieri Tula: «Considerato che il nostro territorio, così come tutte le aree interne dell'isola, offrono al turista impareggiabili tesori ambientali, naturalistici, storici, artistici e culturali, artigianato e prodotti tipici di altissimo pregio - dice Becca -, faremo di tutto per far sì che i flussi turistici che oggi fanno capo quasi esclusivamente alle coste, possano giungere e a sostare nel nostro territorio». E ora sarà diffuso in Europa materiale informativo con opuscoli e audiovisivi in varie lingue.

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