A Burgos si parla di Medicina di montagna
BURGOS. Si parlerà di isolamento e Telemedicina, di benefici effetti della natura ad alta quota e fruizione dei luoghi sulla nostra salute, di patologie e criticità in contesti montani e di...
BURGOS. Si parlerà di isolamento e Telemedicina, di benefici effetti della natura ad alta quota e fruizione dei luoghi sulla nostra salute, di patologie e criticità in contesti montani e di attività escursionistiche nel XVI Convegno nazionale organizzato per la prima volta in Sardegna a Burgos dalla Società italiana di Medici di montagna, in collaborazione con Ente Foreste. L’appuntamento, incentrato su tematiche mediche connesse alla fruizione dei contesti montani dell’isola, è in programma sabato prossimo nel Centro Servizi di Foresta Burgos e sarà seguito, domenica, da una serie di escursioni organizzate nella Rete sentieristica del Complesso forestale del Goceano. Tanti gli argomenti trattati nel convegno, che si aprirà con il saluto delle autorità e dalle relazioni del botanico Ignazio Camarda su “Montagne e la Flora officinale di Sardegna” e dell’antropologo Giulio Angioni sulla “Medicina di Montagna di fronte alla pluralità dei Sistemi Medici”. Si parlerà di incendi, anche con un riferimento alla gestione delle ustioni, e di fruizione “consapevole” della montagna, con tutti i rischi legati all’escursionismo e le problematiche relative al sistema dei soccorsi, di micologia, di patologie, di fisiologia degli adattamenti in quota. Durante la giornata ci saranno anche una mostra di prodotti tipici locali e una esibizione di gruppi folk e canori della tradizione popolare sarda.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Comunità montana, i comuni del Goceano, Cnsas, Cai, Scuola di polizia a cavallo di Burgos. (b.m.)