La Nuova Sardegna

BONO. Efficienza e tecnologia nel nuovo servizio di raccolta rifiuti del Goceano, gestito in forma associata dalla Comunità Montana, che servirà i nove Comuni più Osidda. Il servizio sarà gestito sulla base di un piano operativo redatto dalla stessa Cm, risultato di un lavoro di tecnici intercomunale durato tre mesi e costantemente supportato dall’organo politico: a occuparsene sarà la ditta Poddie Redento di Tonara, che gestirà la raccolta per tre anni, rinnovabili, per un costo di 3 milioni e mezzo di euro circa. «Il nuovo capitolato - spiega il presidente dell’ente montano Francesco Fois, sindaco di Bultei - è per molti versi avanzatissimo, innovativo e performante per le parti, e può senza dubbio essere considerato paradigmatico per altri enti che devono provvedere ad espletare questa fattispecie di servizio». Il contratto prevede una serie di rigidi punti cardine che riguardano il ritiro delle diverse frazioni di rifiuto, con date fisse per il porta a porta e possibilità di ulteriori ritiri su prenotazione. La frazione umida sarà ritirata porta a porta tre volte alla settimana, con possibilità di un ulteriore passaggio per le grandi utenze e del ritiro su prenotazione degli sfalci domestici e di quelli provenienti dalle aree pubbliche; il secco/indifferenziato sarà ritirato porta a porta due volte alla settimana, ma anche in questo caso ci sarà la possibilità, sempre su prenotazione, di un ulteriore passaggio per le grandi utenze; ci sarà il porta a porta anche per gli ingombranti, due volte la settimana (con una terza su prenotazione). Plastica, carta, scatolame di alluminio saranno ritirati una volta alla settimana porta a porta, così come il vetro: «una importantissima novità rispetto al precedente conferimento nelle campane stradali fonte di continue maleodoranze e improprietà di utilizzo», sottolinea il presidente Fois. Novità anche riguardo i rifiuti “speciali” altamente inquinanti, come gli oli alimentari che saranno ritirati una volta al mese porta a porta, e i piccoli rifiuti elettronici Raee (smart phone, batterie, lampade, e simili) che saranno ritirati anch’essi una volta al mese e per i quali saranno forniti appositi contenitori. Occorrerà invece prenotarsi a un numero verde per la consegna di materiali legnosi e abiti usati, altra tipologia di rifiuto che spesso viene conferita insieme alla frazione secca/indifferenziata proprio per la difficoltà che gli utenti hanno nel conferirla nel modo giusto. Per tutti i rifiuti la ditta consegnerà agli utenti gli appositi contenitori e le buste (e in occasione di feste o eventi anche speciali piattaforme ecologiche che consentiranno di differenziare i rifiuti prima del ritiro), e il tutto sarà tracciato mediante un software specifico. Anche i cittadini potranno essere costantemente informati, grazie all’attivazione di un sito web che interagirà con i social network, di un’app e di un servizio newsletter. Tecnologia ma anche controllo “umano”, grazie alla presenza di un gestore della convenzione che si interfaccerà per conto della Cm con la ditta, segnalerà eventuali anomalie e curerà la burocrazia. Dopo i tre anni la Cm deciderà se rinnovare il contratto valutando la prestazione fornita: «Un cardine contrattuale che salvaguarda la performance - dice Fois - ed è fattore fortemente incentivante per la ditta».