La Nuova Sardegna

Sassari

Le imprese agricole a caccia dei “trucchi” della nuova Pac

di Mauro Tedde
Le imprese agricole a caccia dei “trucchi” della nuova Pac

Sedini, incontro informativo organizzato dall’agenzia Laore All’ex mercato si parlerà della politica comune 2014-2020

24 settembre 2014
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SEDINI. L’agenzia Laore Sardegna, Sportello unico territoriale dell’Anglona, ha organizzato un’interessante giornata informativa sulla nuova Politica agricola comune (Pac) che si terrà domani pomeriggio a Sedini, nella sala consiliare a partire dalle ore 17.30.

In previsione dell’applicazione della nuova Pac per il periodo 2014-2020, le domande più frequenti rappresentate dagli imprenditori agricoli e dagli operatori nell’ambito delle principali filiere agroalimentari regionali, riguardano il valore dei titoli, il loro numero, i beneficiari che saranno accreditati al fine di riscuotere i pagamenti diretti, ecc.

A queste e al altre domande l’agenzia Laore cercherà di dare le necessarie risposte nel corso dell’incontro promosso in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sedini.

Il coordinatore dell’Agenzia, Giammario Poddighe, ricorda che è fondamentale, in relazione alla prima assegnazione dei nuovi titoli Pac, acquisire prontamente tutte le informazioni, consapevoli che la cornice legislativa nazionale è in fase di completamento, ma che il loro peso si farà sentire non soltanto nell’imminente annata agraria ma per l’intero settennio, e forse anche oltre.

«Questa giornata - ricorda Poddighe - intende fornire una serie di risposte alle aspettative di conoscenza degli agricoltori attraverso la ricostruzione di un quadro sintetico di riferimenti da cui trarre le opportune valutazioni. L’inizio di questa nuova annata agraria sarà molto importante perché ci si dovrà confrontare anche con le opportunità di pagamento e gli impegni connessi con l’obbligo di rispettare il greening o pagamento ecologico». «Questo rappresenta – prosegue il coordinatore dell’agfenzia Laore – uno degli strumenti con cui la Pac persegue l’obiettivo di remunerare la produzione di beni pubblici assicurata dagli agricoltori. Nella programmazione dei nuovi pagamenti assisteremo quindi ad alcune conferme e tra queste, al fatto che il disaccoppiamento, introdotto con la riforma Fischler, si applicherà anche nel periodo 2014-2020. Ovvero, la maggior parte del sostegno continuerà ad essere erogato in modo disaccoppiato dalla produzione, con l’eccezione del sostegno accoppiato che non potrà superare il 11% del plafond».

Insomma le novità sono molte e tra queste, per citarne alcune, le innovazioni negli strumenti di pagamento nel 1° e 2° pilastro. Più in particolare la maggiore valenza delle scelte nazionali per indirizzare i pagamenti alle diverse tipologie di agricoltore nei vari contesti UE, il processo di convergenza a livello UE dei pagamenti diretti, la convergenza interna graduale e parziale in funzione della quale i nuovi titoli, assegnati nel 2015, saranno determinati per trascinamento dei pagamenti 2014, la scomposizione dei pagamenti diretti in varie componenti, l’introduzione della figura dell’agricoltore attivo, quale beneficiario dei pagamenti. Tante buone ragioni, insomma, per partecipare all’incontro in cui sarà presentata una relazione di Tommaso Betza, tecnico dell’Agenzia Laore, sulle principali questioni innovative apportate con la riforma.

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