La Nuova Sardegna

Sassari

la corte

Il medico lascia la frazione: stufo di pagare l’ambulatorio

SASSARI. Ancora pochi giorni e la frazione di La Corte, appena centocinquanta anime residenti sulla strada per l’Argentiera, resteranno senza un presidio sanitario fisso. Il medico condotto Gabriele...

23 settembre 2014
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Ancora pochi giorni e la frazione di La Corte, appena centocinquanta anime residenti sulla strada per l’Argentiera, resteranno senza un presidio sanitario fisso. Il medico condotto Gabriele Pruneddu ha infatti deciso che a partire dal primo ottobre lascerà l’ambulatorio che affitta dal Comune per un canone di 500 euro a trimestre. Troppo, a suo avviso, consioderato che ne ha anche uno a Palmadula. «Sono ormai molto vicino alla pensione - racconta lui stesso - e sinceramente dopo 28 anni di attività mi sono stufato di spendere i miei soldi senza che la Asl e il Comune mi riconoscano almeno l’indennizzo per le zone disagiate con popolazione sparsa. I miei pazienti? Se ci saranno urgenze continuerò ad andare a domicilio, mentre chi vorrà rinnovare le ricette dovrà venire a Palmadula».

Del caso però si sta occupando il consigliere comunale dell’Idv Giampaolo Manunta, che giudica «vergognosa» la decisione del medico condotto. «È assurdo - spiega - che un professionista che guadagna seimila di euro al mese sollevi una questione simile, mentre dovrebbe preoccuparsi della tante persone anziane o disabili che vivono in una zona non servita da mezzi pubblici e che da ora in poi per farsi curare saranno costrette a grandi sacrifici. Ho già avvertito il sindaco». (a.m.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative