La Nuova Sardegna

Sassari

Seicentomila euro per salvare la Multiss

di Paoletta Farina
Seicentomila euro per salvare la Multiss

Approvata in consiglio regionale una leggina che anticipa i fondi necessari a far proseguire l’attività della società in house

20 settembre 2014
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SASSARI. Il pressing su Cagliari ha funzionato: possono ripartire le manutenzioni di strade e scuole da parte della Multiss e l’assistenza scolastica ai disabili. Ieri, come era previsto, il consiglio regionale ha approvato all’unanimità, con 44 voti, la leggina che consente di anticipare 600mila euro alla Provincia sulle erogazioni integrative del fondo unico a favore degli enti locali previste dall’accordo dell’8 agosto scorso tra la Regione e l’Anci (l’associazione dei Comuni): somme che serviranno a garantire, almeno fino all’assestamento del bilancio regionale, l’attività della società in house della Provincia e dei suoi 160 lavoratori.

Al contempo sono stati sbloccati dall’assessorato regionale alla Pubblica istruzione circa 400mila euro che andranno a coprire i costi per l’assistenza e il trasporto dei 140 disabili degli istituti superiori che fanno capo alla Provincia. Già dalla prossima settimana gli operai Multiss, dal 1° settembre in stand by, ritorneranno al lavoro e le famiglie dei diversamente abili potranno contare sul personale specializzato a cui affidare i loro figli durante le lezioni.

Sul finanziamento di 600mila si è creato ieri un piccolo giallo, perchè sembrava essere destinato, stando ai comunicati diffusi dalla Regione, anche al trasporto dei disabili, che non è di competenza della Multiss. Si è poi scoperto che nella leggina era stato commesso un errore, in quanto il problema disabili era stato assimilato a quello della partecipata, perché si trattava in entrambi i casi di servizi che la Provincia non stava offrendo per mancanza di fondi, dopo i tagli operati dalla giunta Cappellacci e che l’esecutivo presieduto da Pigliaru sta cercando di rimpinguare. Poi la cosa si è chiarita in serata. La proposta di legge a favore della Multiss è arrivata sui banchi del consiglio regionale senza passare in commissione e con l’accordo di tutti i partiti, che hanno accolto la proposta del capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis di procedere, secondo regolamento, con una corsia preferenziale. Un’unanimità che fa ben sperare l’assessore Cristiano Erriu, in vista dell’arrivo in aula della riforma degli enti locali. Riforma che dovrà ridisegnare il ruolo e i compiti delle amministrazioni dopo la soppressione delle Province e definire il futuro delle società partecipate. Intanto ieri pomeriggio i sindacati e il presidente e il direttore della Multiss, Marco Francesconi e Antonio Spano, si sono incontrati con i presidi degli istituti superiori sia per fare il punto sulle necessità più urgenti, sia per decidere strategie comuni che assicurino nella riforma degli enti locali la prosecuzione delle manutenzioni nelle scuole da parte della società in house.

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