La Nuova Sardegna

SASSARI. “Il sole splende e splenderà” sulla carriera artistica di Mario Garrucciu, così come recitano le parole della sua canzone. Il giovane tempiese ha commosso, giovedì, i giudici del programma televisivo “X Factor” su Sky. E si è commosso pure lui sul palco per i quattro “si” per il suo inedito. Già dai primi accordi con la chitarra ha stregato i quattro severi giudici. Alla fine dell'esibizione, per lui, solo applausi e una standing ovation da parte del pubblico. “All'orizzonte” è il titolo della canzone del ragazzo, classe 1980. Il disoccupato che all'orizzonte vede la musica come lavoro. Da anni canta, suona, compone. Da anni si esibisce nei locali della zona (e non solo). Ieri, era ancora emozionato tanto da non voler commentare neppure. Per adesso. Il ragazzo con la chitarra che, da Tempio Pausania, è volato a Roma, ora attende i boot camp (fase successiva delle selezioni di X Factor). Oltre alla sua bravura, Mario ha fatto un'altra cosa importante passando il turno al talent show di Sky: ha fatto esplodere una città intera (e non solo). Tempio, giovedì notte parlava una sola lingua: la lingua di Mario, la sua musica, le sue parole. Su facebook è stato un record di post, è partito il tam tam di amici, conoscenti o semplici ammiratori.

Ora tutti attendono la seconda fase della gara di “X factor” per vedere cosa c'è all'orizzonte per il cantautore-disoccupato con la chitarra. Che ce l’avrebbe fatta ad approdare in trasmissione lo giuravano tutti quelli che lo conoscono.

Un’altra città della Sardegna ha tifato per il suo cantante nel reality di Sky. Marco Cappai in arte Madh, il talento di Carbonia che ieri si è tirato appresso la promozione superando le selezioni romane di X-Factor è riuscito d’altronde a mostrare quello che è: un talento che, al di là dei riecheggiamenti di Mengoni che hanno rischiato di farlo mettere in discussione dalla giuria, sembra poter davvero imboccare la strada del successo. La sua prima esibizione non è andata davvero male. Ha cantato “Mad World” nella versione di Gary Jules mostrando soprattutto nella seconda parte le sue grandi possibilità. Cappai è poco noto in città a livello generale, ma è invece un vero e proprio idolo della generazione dei ventenni alla ricerca di sensazioni e di sperimentazioni musicali.

Si è formato musicalmente in città, «periferia estrema dell'impero» e le sue influenze sono tra le più disparate. Vanno dal Bhangra fusion all'alternative hip hop, passando per il reggae e il dub, strizzando l'occhio alla musica elettronica e al nuovo soul soprattutto di matrice inglese. Non ha mai fatto parte di complessi musicali e ha sempre preferito essere un cantante solista. Fa parte della Sems Music, laboratorio musicale e artistico nato a Carbonia nel 2012, il tempio nel quale i giovani musicisti mettono insieme e si scambiano esperienze. Ora giovedì prossimo, la Sardegna dal nord al sud, ha due talenti per cui battere le mani.

Quattro si e sorrisi di approvazione: valgono un consenso artistico che può spingerli verso l’alto. I Bazzoni Brothers hanno conquistato l’attenzione dei giudici della trasmissione televisiva X Factor, su Sky, nella prima fase delle selezioni andata in onda giovedì.

Domenico e Alberto Bazzoni, i due fratelli di Porto Torres, si sono presentati con un brano del loro gruppo musicale preferito, i Queen. Si tratta di Bohemian Rhapsody, la canzone scritta da Freddie Mercury nel 1975: il brano, per niente semplice, celebre per la sua particolare struttura musicale, ha messo in evidenza le potenzialità dei Bazzoni Brothers. Le loro voci hanno raggiunto il massimo dell’espressione (la canzone ha una introduzione cantata a cappella) e i giurati hanno confermato con il loro consenso unanime che i due giovani artisti turritani hanno le credenziali per confrontarsi con i migliori concorrenti in gara. «Siamo felici – ha detto Domenico Bazzoni – ora vediamo cosa succede, facciamo un passo per volta. La musica è parte della nostra vita». (g.b.)(s.d.- g.n.)